Come funziona il nostro apparato locomotore?

L’apparato locomotore costituisce la struttura portate dell’uomo. Svolge funzioni di sostegno e di difesa dell’organismo e ne consente i movimenti. È costituito da due apparati: quello scheletrico e quello muscolare.

L’apparato muscolo-scheletrico è composto dall’insieme di ossa, articolazioni e muscoli, ma come funziona esattamente? Ne abbiamo parlato con gli specialisti di Humanitas Medical Care.

Apparato scheletrico

Le ossa sono avvolte dal periostio, una membrana molto dura; al loro interno contengono il midollo osseo. Sono costituite da un tessuto osseo compatto e spugnoso e sono vascolarizzate (passano i vasi sanguigni) e innervate (sono collegate ai nervi). In base alla loro forma, vengono suddivise in 3 categorie:

1. ossa lunghe (femore, radio e ulna): possiedono due estremità (epifisi) e un corpo centrale (diafisi)

2. ossa piatte (sterno)

3. ossa corte (vertebre, carpo e tarso)

In base alle sue caratteristiche, lo scheletro viene suddiviso in due parti:

1. assile: è costituito dalla testa e dal tronco (cranio, colonna, costole e sterno)

2. appendicolare: è formato dal cingolo toracico e pelvico e dagli arti (scapole, clavicole, bacino e ossa che costituiscono gambe e braccia).

I suoi compiti sono:

·  garantire sostegno e movimento

·  proteggere gli organi vitali (come cuore e polmoni protetti dalla gabbia toracica)

·  funzione emopoietica (compito di produrre la parte cellulare del sangue, come globuli rossi, bianchi e piastrine)

Le articolazioni sono un insieme di elementi (tessuto fibroso e/o cartilagineo, legamenti, capsule, membrane) che legano le ossa una all’altra.

Possono essere:

·  mobili (come nel ginocchio e nel gomito): caratterizzate da una discontinuità tra le ossa collegate, mantenute tuttavia nella loro giusta collocazione da legamenti e fibre, che consentono il movimento senza che ci sia attrito tra le ossa.

·  semimobili (come le vertebre): consentono un movimento con delle limitazioni

·  fisse (come nel caso delle articolazioni delle ossa del cranio o del bacino): caratterizzate da una continuità tra le ossa congiunte per creare una struttura rigida che protegga da traumi esterni.

Apparato muscolare

Il muscolo è un tessuto composto da particolari fibre (fibre muscolari) dotate di capacità contrattile, formate da cellule (dette miociti) che al loro interno contengono due tipi di filamenti: l’actina e la miosica, la cui interazione causa la contrazione muscolare.

I muscoli svolgono diversi compiti, come:

·  determinano la forma del corpo

·  garantiscono la postura

·  caratterizzano la mimica del viso

·  consentono la mobilità

·  producono calore (come una sorta di rivestimento termico per il corpo)

All’interno dell’organismo umano si distinguono due grandi tipologie di muscoli:

1. la muscolatura striata, detta anche “rossa” o volontaria, regolata dalla volontà del soggetto (sono i muscoli mimici, compresi in corrispondenza del collo e della testa; i muscoli scheletrici, che sono inseriti sulle ossa e sono responsabili del movimento; i muscoli degli organi di senso, quali l’occhio, l’orecchio, la lingua, la faringe ecc.).

2. la muscolatura liscia, detta anche “bianca” o involontaria, la cui attività contrattile è autonoma e indipendente (come i muscoli che formano l’interno delle pareti dell’apparato digerente, dei vasi sanguigni, dell’utero e della vescica).

Un’ultima tipologia di muscoli è rappresentata dal muscolo cardiaco (miocardio) che presentandosi con caratteristiche istologiche simili a quelle dei muscoli volontari funziona infatti come un muscolo involontario, indipendentemente dalla volontà del soggetto.

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