Come funzionano i nostri reni?

I reni sono due piccoli organi a forma di fagiolo, situati ai lati della colonna vertebrale, tra l’undicesima vertebra toracica e la seconda-terza vertebra lombare. Il rene destro si trova sotto il fegato, quello sinistro dietro la milza. Sono lunghi circa 12 centimetri e il loro peso si aggira intorno ai 110-130 grammi ciascuno.

Ma come funzionano esattamente e qual è il loro compito? Ne abbiamo parlato con il dott. Enzo Corghi, nefrologo presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Arese.

Che cosa sono i reni?

I reni sono due piccoli organi avvolti da una capsula formata da un tessuto fibroso che contiene il parenchima renale (la cui funzione principale è quella di produrre l’urina), i rami dei vasi ematici renali e le vie escretrici intrarenali (calici e una parte della pelvi renale) che sboccano nelle vie escretrici extrarenali (la rimanente parte della pelvi renale, l’uretere, la vescica e l’uretra).

Ogni rene contiene circa un milione di unità di filtraggio, chiamate nefroni

Ogni nefrone è composto da:

·  un glomerulo  che ha la funzione di filtrare il sangue

·  un tubulo che raccoglie l’acqua e le sostanze filtrate dal glomerulo. Il tubulo è una struttura complessa, composto da diverse sezioni poste in serie, ognuna con diverse caratteristiche. Il tubulo ha il compito di  riassobire la quasi totalità dell’acqua filtrata dal glomerulo, salvo quella in eccesso, e della gran parte dei sali e dei minerali filtrati, che non vanno dispersi per mantenere l’equilibrio idrosalino dell’organismo, eliminando nel contempo  le sostanze di scarto, che verranno eliminate con l’urina.

Qual è la funzione dei reni?

Oltre a rimuovere i liquidi in eccesso, regolare la concentrazione di sali e minerali ed eliminare le sostanze di scarto i reni hanno altre funzioni fondamentali:

·  partecipare alla regolazione della pressione sanguigna

·  stimolare la produzione di globuli rossi nel midollo osseo, tramite la produzione di eritropoietina che trasportano l’ossigeno in tutto il corpo

·  attivare la  vitamina D per aiutare il corpo ad assorbire il calcio ed il fosforo necessari per il ricambio scheletrico.

Cosa succede se i reni smettono di funzionare?

Il nostro corpo, per sopravvivere, ha bisogno che i reni funzionino correttamente. 

Se i reni non sono più in grado di espletare correttamente il loro lavoro, si creano numerose condizioni di squilibrio a carico di molti organi ed apparati con  complicazioni gravi. 

Quando i reni tendono a perdere gradualmente la loro funzionalità si parla di malattia (o insufficienza) renale cronica. Questa condizione, che non si manifesta con dolori a livello renale,  può portare  progressivamente a ritenzione di acqua e sale (aumento della pressione, braccia e gambe gonfie fino all’ edema polmonare), iperkaliemia (aumento del potassio nel sangue che può provocare gravi aritmie cardiache), indebolimento delle ossa, anemia, calo della libido e impotenza, danni al sistema nervoso centrale e neuropatia periferica, riduzione della risposta immunitaria, complicazioni in caso di gravidanza,  pericardite.

Quali sono i sintomi da non sottovalutare?

La maggior parte delle malattie  renali sono asintomatiche nelle fasi iniziali. Con il progredire del danno renale, è possibile notare:

  •      una progressiva difficoltà a normalizzare la pressione arteriosa, anche con  l’associazione di più farmaci

·  Crampi muscolari: gli squilibri elettrolitici causano contrazioni involontarie dei muscoli

·    Urina schiumosa: può segnalare un eccesso di proteine nelle urine

·  Pelle secca e pruriginosa: uno squilibrio dei minerali e l’accumulo di sostanze tossiche nel sangue può provocare prurito alla pelle

·  Minzione più frequente: i reni malati perdono la capacità di concentrare le urine

·  Viso, caviglie e piedi gonfi: la ridotta funzionalità renale può far sì che il corpo trattenga acqua ​​e sodio, provocando gonfiore. Anche la perdita massiva di proteine nelle urine può produrre lo stesso fenomeno

·  Problemi di sonno, affaticamento e mancanza di appetito: Le tossine  si accumulano nel sangue e  possono disturbare il ritmo sonno-veglia,  l’appetito e i livelli di energia

Quali comportamenti dobbiamo rispettare per mantenere i reni in salute?

Bisogna mantenere  sotto controllo il proprio stile di vita, eliminando il fumo di sigaretta e cercando di seguire una dieta che non sia troppo ricca di  calorie, zuccheri, grassi, sale e proteine.L’obiettivo deve essere quello di mantenere il proprio peso entro livelli “normali”, cosa che può, anzi deve, essere fatta anche attraverso lo svolgimento di attività fisica. Tra gli effetti negativi dell’obesità c’è anche quello di provocare problemi ai reni.

Da evitare, infine, è l’uso prolungato o addirittura l’abuso di farmaci antinfiammatori ed analgesici, che può essere causa di  malattia renale cronica irreversibile.

Nefrologia, Reumatologia
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