Fin da bambini abbiamo imparato a utilizzare la bicicletta per percorrere velocemente distanze più o meno grandi e mantenere in forma noi stessi e l’ambiente circostante.
Questa pratica, tuttavia, è sempre più abbandonata a causa del rischio di traumi e cadute Ne abbiamo parlato con il Dottor Corrado Bait, Ortopedico e Traumatologo dell’Unità Operativa di Chirurgia del ginocchio e Traumatologia dello sport presso l’Istituto Clinico Humanitas.
Seguendo 5 semplici accortezze, è possibile evitare molti rischi banali.
- Allentare la molla che regola il meccanismo dello sganciamento rapido
Così facendo, il rischio di lesioni nel caso in cui il fondo stradale fosse scivoloso diminuisce notevolmente.
- Soccorso immediato
Cadere è normale, ma soccorrere non viene altrettanto naturale. È bene intervenire immediatamente in caso di caduta ricorrendo anche, se necessario, al pronto soccorso. Se il trauma interessa anche la testa e il collo, un buon consiglio è non muoversi fino all’arrivo dei soccorsi.
- Ghiaccio per i lividi
Appena tornati dalla biciclettata, è bene tenere una borsa con del ghiaccio sugli ematomi per favorirne il riassorbimento.
- Non aggrapparsi alla bici
Questa, a differenza del soccorso, è un’azione che viene quasi spontanea, ma che potrebbe esporci a grossi rischi, aumentando la probabilità di traumi anche gravi. Lasciar andare la bicicletta in caso di caduta è sempre una scelta saggia.
- Dotarsi di gomme adatte
Cambiare le gomme in base al terreno, indossare casco, ginocchiere e guanti dovrebbe essere la regola d’oro del ciclista. Così facendo, infatti, si eviteranno lividi o situazioni spiacevoli e ci si potrà godere l’uscita e l’aria pulita.
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