Coronavirus e rifiuti domestici: i consigli degli esperti su come raccogliere e buttare

In questi giorni di emergenza da Coronavirus, di quarantene e isolamenti forzati, magari anche con persone contagiate, l’Istituto Superiore di Sanità ha diffuso alcune indicazioni sulla raccolta e gestione dei rifiuti domestici, che permettono, se seguiti, di evitare e prevenire il contagio.

Ne parla con il dottor Michele Lagioia, Direttore Medico Sanitario di Humanitas.

Coronavirus: quanto sopravvive sui rifiuti domestici

Il tempo di sopravvivenza del Coronavirus su superfici e materiali varia da pochi minuti a un massimo di nove giorni, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, che lo ipotizza per analogia con altri virus più noti del Covid-19.

Per quanto riguarda i rifiuti quindi, al momento, la sopravvivenza del virus non è nota e varia a seconda del materiale su cui si trova, della concentrazione del virus stesso e delle condizioni microclimatiche. 

Come devono comportarsi i Covid-positivi che sono in quarantena?

Chi è risultato positivo al Coronavirus e si trova in isolamento non deve seguire la raccolta differenziata.

Se convive con altri familiari o persone, dove avere un secchio della spazzatura dedicato e deve utilizzare due o tre sacchetti all’interno del contenitore, meglio se a pedale, in modo da non dover toccare nessuna superficie. 

Tutti i rifiuti domestici, compresi fazzoletti, rotoli di carta, mascherine e guanti devono essere gettati indistintamente nello stesso sacchetto, che si deve chiudere indossando sempre i guanti monouso e deve essere ben sigillato con i laccetti o con del nastro adesivo. Una volta chiusi, i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata.  

I rifiuti domestici di chi non è contagiato

Le persone che non sono positive al Coronavirus continueranno, invece, a fare la raccolta differenziata seguendo le solite abitudini.

In particolare, i fazzoletti di carta, le mascherine e guanti usati vanno gettati nella raccolta indifferenziata.

Anche in questo caso, per i rifiuti indifferenziati, è necessario utilizzare due o tre sacchetti e infilarli uno dentro l’altro all’interno del contenitore che si usa abitualmente.

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