Corsa e vene varicose: i benefici per la salute e le giuste precauzioni

Le vene varicose sono vene tortuose e dilatate, spesso visibili sotto la pelle, che possono causare disagio e complicazioni nella circolazione sanguigna. Queste colpiscono più comunemente le vene delle gambe in quanto stare in piedi e camminare aumenta la pressione nelle vene della parte inferiore del corpo.

Gli esperti consigliano l’esercizio fisico come parte integrante del trattamento delle vene varicose, ma quali sono i benefici e i rischi della corsa per chi soffre di questa condizione?

Con la dott.ssa Alessandra Russo, fisioterapista Humanitas Medical Care, abbiamo esaminato gli effetti positivi della corsa sulla salute delle vene varicose, evidenziando anche le precauzioni da prendere per evitare potenziali complicazioni.

Quali sono i benefici della corsa per chi soffre di vene varicose?

1.   Miglioramento della circolazione sanguigna: la corsa è un’attività aerobica che stimola il flusso sanguigno e favorisce la circolazione delle gambe. Il movimento muscolare generato durante la corsa aiuta a far defluire il sangue verso l’alto, riducendo il rischio di ristagno nelle vene varicose.

2.  Rinforzo dei muscoli delle gambe: la corsa contribuisce al rinforzo muscolare delle gambe. Muscoli più forti aiutano a sostenere le vene e migliorano il ritorno venoso, riducendo la pressione sulle vene varicose.

3.  Controllo del peso corporeo: la corsa è un’attività fisica ad alta intensità che può aiutare a bruciare calorie in modo efficace. Mantenere un peso corporeo sano riduce il carico sugli arti inferiori e questo può migliorare i sintomi associati alle vene varicose.

Quali rischi bisogna considerare e quali precauzioni prendere?

1.  Consultare un medico: Prima di iniziare un programma di corsa, è importante consultare un medico o un flebologo. Solo un professionista può valutare la gravità delle vene varicose e fornire raccomandazioni personalizzate.

2.  Indossare indumenti adeguati: È consigliabile indossare calze a compressione graduata durante la corsa per aiutare a mantenere il regolare flusso sanguigno nelle gambe. Queste calze esercitano una pressione graduale sulle vene, riducendo l’accumulo di sangue e il gonfiore.

3.  Evitare terreni dissestati: Percorrere terreni troppo accidentati può aumentare l’impatto sulle gambe e sulle vene. È consigliabile quindi scegliere percorsi pianeggianti o su superfici morbide, preferendo piste sintetiche, prati erbosi o tapis roulant, per ridurre lo stress sulle gambe.

Quale trattamento è indicato per chi soffre di vene varicose?

Il trattamento delle vene varicose si concentra generalmente sulla terapia farmacologica e chirurgica. Tuttavia, la fisioterapia offre un’opzione non invasiva ed efficace per affrontare questa condizione.

Come può intervenire la fisioterapia?

1.      Il linfodrenaggio

Il linfodrenaggio è una tecnica di massaggio manuale volta a favorire il drenaggio dei liquidi linfatici dai tessuti. Una sua specifica indicazione riguarda le problematiche di insufficienza venosa e presenza di vene varicose agli arti inferiori, apportando diversi e significativi benefici. Ad esempio, una riduzione dell’edema e del gonfiore alle gambe con conseguente miglioramento nella qualità di vita dei pazienti. E un contribuito a ridurre il dolore e la pesantezza alle gambe con miglioramento della circolazione venosa.

È importante che il linfodrenaggio venga eseguito da un professionista specializzato in questa tecnica. Consultare un terapista qualificato consentirà di personalizzare il trattamento in base alle esigenze individuali e di ottenere il massimo beneficio dallo stesso.

2.  Pressoterapia

La pressoterapia o compressione pneumatica intermittente (CPI) è una tecnica che prevede l’utilizzo di speciali dispositivi che applicano una pressione graduata sulle gambe, favorendo il ritorno venoso e migliorando la circolazione sanguigna, aiutando a ridurre significativamente il gonfiore.


Reference

M.G. De Maeseneer (2022) “European Society for Vascular Surgery (ESVS) 2022 Clinical Practice Guidelines on the Management of Chronic Venous Disease of the Lower Limbs”

Kristin Thuve Dahm (2019) “Effects of preventive use of compression stockings for elderly with chronic venous insufficiency and swollen legs: a systematic review and meta-analysis”

Diego N Araujo (2016) ”Physical exercise for the treatment of non‐ulcerated chronic venous insufficiency”

Pawel Molski  (2013) “Manual lymphatic drainage improves the quality of life in patients with chronic venous disease: a randomized controlled trial”

Fisioterapista
Dott.ssa Alessandra Russo
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