“Dimmi che unghie hai e ti dirò come stai”

L’aspetto delle nostre unghie rivela molto sullo stato di salute del nostro organismo. Le alterazioni della lamina ungueale che riguardano la sua struttura, forma e colore, a volte rappresentano solo imbarazzanti inestetismi, ma spesso possono essere la spia di vere e proprie malattie.

Abbiamo chiesto all’Unità Operativa di Dermatologia di Humanitas, di illustrarci le principali modificazioni che possono subire le unghie e i disturbi a esse associati.

Come si fa a capire se un’unghia è sana?

“Un’unghia sana presenta una superficie uniforme e liscia, è di colore rosato brillante ed è elastica e resistente”, spiega il professore.             

Il cambiamento del suo aspetto può dipendere da moltissimi fattori e di svariata natura:

  •    abitudini sbagliate come una manicure aggressiva, l’utilizzo di smalti di qualità scadente e di detersivi o prodotti per la pulizia della casa senza indossare i guanti;
  •    traumi;
  •    malattie della pelle;
  •    carenze alimentari;
  •    disturbi interni all’organismo.

Quando le unghie ci avvertono che qualcosa non va?

“In generale” – continua il professor Monti – “se l’alterazione riguarda un’unghia soltanto quasi certamente il problema è attribuibile a un fattore esterno, mentre se l’anomalia interessa tutte le unghie allora è molto probabile che ci si trovi in presenza di una patologia interna all’organismo”.

In presenza di malattie che ne danneggiano la consistenza, il colore e la forma, le unghie si possono presentare in svariati modi.

  1. Unghie fragili: sono sottili, molli, si spezzano facilmente e sono opache.

Possibili cause:

  •    carenza di vitamine (A, B6, E) o di sali minerali (ferro, zinco, selenio, rame) a seguito di diete o abitudini alimentari errate che indeboliscono l’organismo;
  •    malattie debilitanti;
  •    cure farmacologiche prolungate;
  •    uso di prodotti per la pulizia personale o della casa molto aggressivi, che disidratano pelle e unghie;
  •    manicure troppo frequenti o con l’utilizzo di prodotti di scarsa qualità.
  1. Unghie gialle

Possibili cause:

  • utilizzo di smalti di scarsa qualità o di colori molto forti direttamente sulle unghie, sia delle mani che dei piedi, senza applicare la protezione di base;
  • ipertiroidismo;
  •    malattie dell’apparato respiratorio (bronchiti, sinusiti croniche).
  1. Unghie violacee

Possibili cause:

  •    problemi cardiocircolatori – se riguarda tutte le unghie – a seguito di una cattiva circolazione del sangue con conseguente carente ossigenazione dei tessuti;
  •    assunzione di particolari farmaci.
  1. Unghie con macchioline bianche: bolle d’aria che si formano tra le lamine ungueali.

Possibili cause:

  • microtraumi sulla matrice dell’unghia (il tessuto sotto la cute che produce la lamina);
  •    malattie della pelle (dermatite atopica o psoriasi).
  1. Unghie con macchioline scure

Possibili cause:

  • emorragie sotto la lamina dovute a traumi, se scompaiono in breve tempo;
  •    neo benigno o melanoma.
  1. Unghie con righe verticali: striature con diversa profondità sulla superficie.

Possibili cause:

  • processo di invecchiamento;
  •    eczemi cronici.
  1. Unghie con avvallamenti: solchi orizzontali di diversa profondità (cosiddette “linee di Beau”).

Possibili cause:

  • trauma alla matrice;
  •    anemia a seguito di emorragie acute, se interessano tutte le unghie.
  1. Unghie con zone bianche e zone brune

Possibile causa:

  •    parassita di un fungo (onicomicosi). Le unghie devono essere tempestivamente curate con creme antimicotiche e con somministrazione di antimicotici per via orale per evitare il diffondersi dell’infezione a tutte le unghie.
  1. Unghie bianche con una striscia rosa nella parte finale

Possibile causa:

  •    cirrosi epatica (malattia del fegato).
  1. Unghie a cucchiaio: si scavano nel centro a forma di cucchiaio (coilonichia).

Possibili cause:

  • carenza di ferro e anemia;
  • problemi alla tiroide;
  •    traumi professionali.
  1. Unghie a vetrino d’orologio: tutte le unghie appaiono convesse e ricoprono la punta dei polpastrelli.

Possibili cause:

  • “ippocratismo digitale” (dita a bacchetta di tamburo);
  • malattie dell’apparato respiratorio, dell’intestino e del fegato;
  •    fumo e alcol.
  1. Unghie a ditale: la superficie dell’unghia presenta piccole depressioni a cupola che richiamano la forma dei ditali da cucito.

Possibili cause:

  • malattie della pelle (psoriasi, alopecia areata);
  •    allergie da contatto.
  1. Unghie a grotta: l’estremità dell’unghia risulta molto ispessita, poiché l’unghia tende a crescere verso l’alto e sotto di essa si forma una cavità che si riempie di materiale corneo.

Possibili cause:

  • scarpe troppo strette, se interessa le unghie dei piedi;
  • anomalie della tiroide;
  •    psoriasi.
  1. Unghie ondulate: la superficie presenta delle creste.

Possibile causa:

  •    manicure troppo aggressiva che danneggia la matrice.
  1. Unghie spesse: assomigliano a degli artigli (onicogrifosi).

Possibili cause:

  • invecchiamento del compartimento vascolare delle unghie;
  • traumi causati da sport;
  •    scarpe dalla punta troppo stretta.
  1. Unghie che si distaccano

Possibili cause:

  • intossicazione da farmaci;
  •    sindrome di Raynaud, una patologia che blocca temporaneamente l’afflusso di sangue alle dita delle mani.
  1. Unghie che fanno male (quando le si preme).

Possibile causa:

  •    presenza di un glomo, una piccola formazione vascolare che non riesce a espandersi per la presenza dell’unghia.
  1. Unghie incarnite (onicocriptosi): la parte laterale dell’unghia s’infossa nel derma e non riesce a scorrere in avanti, causando infiammazioni e dolore. Per eliminare il problema si ricorre alla cosiddetta “tecnica della fenolizzazione”.

Possibili cause:

  •    forma del piede;
  •    calzature troppo rigide;
  •    obesità.
  1. Unghie senza lamina (anonichia)

Possibili cause:

  • congenita;
  • psoriasi;
  • assunzione di farmaci e sostanze tossiche.
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