Estate, come affrontare le vacanze con il diabete?

Tempo di vacanze, sole e divertimento. L’arrivo dell’estate porta con sé una ventata di spensieratezza e voglia di stare all’aria aperta. Tuttavia, per chi soffre di diabete, le alte temperature, così come i viaggi lunghi, i fusi orari o i pasti fuori casa, possono alternare la routine quotidiana, rappresentando un rischio. Come affrontare le vacanze in serenità?

Lo abbiamo chiesto al dott. Giuseppe Piticchio, endocrinologo presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Bresso.

Diabete, a cosa prestare attenzione in estate?

Come dicevamo, i pazienti diabetici, durante l’estate devono prendere qualche accortezza in più, per riuscire a godersi le vacanze senza mettere a rischio il proprio organismo. Di seguito alcune regole da seguire per godersi l’estate in sicurezza.

1. Attenzione al caldo: l’aumento della temperatura può portare a disidratazione e ad un aumento del livello di glicemia. Bevete molto, facendo attenzione a non assumere bibite zuccherate.

2. Fate sport al mattino presto o al tramonto quando le temperature sono più basse, stando attenti a scegliere un allenamento non troppo faticoso (un eccessivo movimento può portare ad un abbassamento dei livelli di glicemia).

3. Usate sempre creme protettive e state attenti a non ustionarvi. Le lesioni cutanee, infatti, possono infettarsi, scompensando il diabete. Attenti anche a camminare a piedi nudi; ricordate: il diabete porta ad una ridotta sensibilità alle estremità. Una lesione non curata crea il rischio di infezione.

4. Cercate di seguire un piano alimentare adeguato, rispettando l’orario dei pasti il più possibile.

5. Quando partite, portate sempre con voi una quantità di farmaco doppia, nel caso di ritardi o lunghe ore passate nel traffico. Attenzione e non esporre i medicinali a temperature troppo alte o troppo basse (non spediteli mai con il bagaglio perché potrebbero essere sottoposti a forti sbalzi di temperatura ma metteteli in un sacchettino separato dai liquidi sempre a portata di mano).

6. Portate sempre con voi degli snack (come cracker integrali o biscotti secchi) da poter assumere in caso di eventuali crisi ipoglicemiche.

7. Prima di partire per un viaggio, fatevi fare dal vostro medico una dichiarazione che attesti la vostra condizione e preoccupatevi di fornire sempre un numero di emergenze da chiamare in caso di complicazioni.

8. Se il viaggio è molto lungo, per esempio in aereo o in macchina, ricordatevi di muovervi e fare delle soste per sgranchirvi un po’ le gambe.

9. Consultate sempre il vostro medico di fiducia prima del viaggio, in modo tale da valutare eventuali modifiche della terapia diabetica ove necessario.

Glicemia alta, come riconoscerla?

I sintomi delliperglicemia comprendono una serie di manifestazioni tra cui:

·  stanchezza generica

·  mal di testa

·  perdita di peso non giustificata da altre cause

·  polidipsia (continuo impulso a bere)

·  secchezza delle fauci

·  poliuria (aumento della necessità di urinare in particolar modo nelle ore notturne)

·  visione offuscata

·  infezioni continuative

Cosa fare in caso di iperglicemia?

Le cause che possono determinare un aumento della glicemia (a digiuno superiore a 130 e dopo i pasti oltre 200 mg/dl) sono molteplici. Bisogna considerare la corretta aderenza al regime terapeutico prescritto dallo specialista, quindi fare attenzione all’assunzione dei farmaci ipoglicemizzanti orali o dei farmaci iniettivi (insulina etc).  

Per quanto riguarda la stagione estiva bisogna fare attenzione all’eccessivo consumo  degli alimenti ricchi di carboidrati semplici come la frutta zuccherina (cachi, anguria, fichi, banane ecc.) e i  succhi di frutta ed alla corretta idratazione. Se non si riesce a capire la causa dell’aumento incontrollato dei valori glicemici bisogna subito rivolgersi al vostro specialista  per valutare in tempo la giusta strategia per correggere lo scompenso  metabolico. 

Glicemia bassa, quali sono i sintomi?

I sintomi dell’ipoglicemia non sono sempre evidenti. Tuttavia, quelli più comuni possono comprendere:

·  tremore

·  sudorazione eccessiva

·  fame

·  stanchezza o sonnolenza

·  capogiri

·  mal di testa

·  confusione mentale

·  difficoltà a parlare

·  perdita di coscienza

·  difficoltà motorie

·  tachicardia

·  visione offuscata

·  cambio di umore

·  pallore al volto

·  ansia

Ipoglicemia, cosa fare?

Ai primi sintomi di ipoglicemia, assumere immediatamente una o due bustine di zucchero permette di dare all’organismo glucosio subito disponibile per far salire la glicemia in breve tempo. Successivamente, è importante mangiare carboidrati complessi, tipo un pacchetto di grissini o crackers.

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