Estrema perdita di peso, come rimodellare il proprio corpo?

Riuscire a perdere qualche chilo, soprattutto nei casi di sovrappeso e obesità, è un traguardo molto importante per iniziare a prendersi cura della propria salute. Tuttavia, il risultato ottenuto non è sempre in linea con quello desiderato. Dopo aver perso molto peso, infatti, la pelle in eccesso può causare sfregamenti, eruzioni cutanee e infezioni.

Ne abbiamo parlato con il dott. Stefano Cattabeni, chirurgo estetico presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Arese.

Cosa succede al nostro corpo quando dimagriamo drasticamente?

L’obesità è la causa di numerose malattie, tra cui cancro, diabete e ictus. Per questo motivo, la perdita di peso è un obiettivo perseguito da molte persone. Tuttavia, se da una parte può fare bene alla salute, ci sono alcuni effetti collaterali che spesso vengono trascurati. 

La nostra pelle è composta da due proteine fondamentali: il collagene e l’elastina. Il collagene costituisce circa l’80% della struttura della pelle e le conferisce compattezza e forza. L’elastina dona elasticità alla pelle e la aiuta a rimanere tesa. Se i problemi di sovrappeso non vengono affrontati rapidamente, il collagene e le fibre elastiche possono danneggiarsi e non funzionare più come prima. Questo è il motivo per cui quando una persona perde tanto peso, rimane con molta pelle cadente in più (più peso perde, più pelle in eccesso avrà). 

Che tipi di intervento sono possibili per eliminare la pelle in eccesso?

Le aree che più spesso sono interessate dal rilassamento della pelle dopo un cospicuo dimagramento sono le mammelle, l’addome, le braccia e le cosce. Per ciascuno di questi distretti è possibile effettuare un intervento rimodellante in cui si elimina la pelle in eccesso restituendo armonia, equilibrio e proporzioni.

Per quanto riguarda le mammelle si esegue un rimodellamento e sollevamento di ghiandola e pelle per restituire una forma e un volume proporzionate a spalle, torace, fianchi e altezza; se necessario utilizzando anche una protesi mammaria per aumentare il volume. In genere la sottile cicatrice circonda l’areola, scende verticale fino al solco sottomammario e si allunga nascosta nella piega.

Per braccia e cosce si esegue una aspirazione del grasso residuo lungo la superficie interna e successivamente la rimozione superficiale della pelle in eccesso salvaguardando il complesso vascolo-nervoso sottostante. La cicatrice residua sarà nascosta nella piega inguinale nel lifting delle cosce, mentre si estende dal cavo ascellare al gomito lungo la superficie mediale del braccio, affinché a braccia distese verso il basso non risulti visibile.

Infine, il rimodellamento dell’addome prevede l’assottigliamento del grasso sottocutaneo il più possibile e la rimozione della pelle in eccesso verso il basso con cicatrice finale sopra il pube.

Sono interventi pericolosi?

Sono tutti interventi che vanno effettuati in buone condizioni fisiche (valutabili con specifici esami del sangue, un elettrocardiogramma e, se necessario, una radiografia del torace), in modo da ridurre al minimo i rischi che si possono correre. Non sono pericolosi, tuttavia vanno affrontati con serietà (uno per volta e non più aree nello stesso intervento), negli ambienti adeguati e seguendo scrupolosamente le indicazioni post-operatorie relative al riposo, alla terapia farmacologica e ai comportamenti idonei nelle prime settimane.

Chi può fare questo intervento?

Come già accennato vi si può sottoporre chi presenta un ingombrante o fastidioso eccesso di pelle, spesso conseguente a importanti perdite di peso, e che goda di buona salute, affinché i processi di guarigione possano compiersi in modo adeguato senza complicazioni.

Quali sono i tempi di recupero?

I tempi di recupero variano a seconda del distretto corporeo su cui si interviene e delle capacità di guarigione individuali. In linea generale possiamo dire che nel caso si intervenga sulle mammelle dopo 15 giorni è possibile riprendere tutte le attività quotidiane con disinvoltura, mentre per addome, braccia e cosce occorre pazientare per circa un mese

Tuttavia giorno dopo giorno le condizioni fisiche andranno via via sempre migliorando.

Chirurgia Estetica
Dr. Stefano Cattabeni
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