Farmaci e alimentazione, attenzione ai rischi

Una delle domande più frequenti riguarda la possibile interazione tra farmaci e cibo.

La posologia, cioè il dosaggio, e le modalità di somministrazione dipendono dal tipo di farmaco. Alcuni farmaci vanno assunti prima dei pasti, altri durante, altri ancora a stomaco pieno.

Ne abbiamo parlato con la Dottoressa Maria Fazio, Responsabile del Servizio di Farmacia presso l’Istituto Clinico Humanitas.

Quali sono i tempi di assunzione di un farmaco rispetto ai pasti che consumiamo ogni giorno?

Alcuni farmaci potenzialmente gastrolesivi, come per esempio gli antinfiammatori non steroidei, vanno sempre assunti a stomaco pieno.

Attenzione: la modalità di assunzione di un farmaco cambia i tempi di assorbimento nello stomaco.

Quando un farmaco viene somministrato per via orale, sotto la lingua, l’eventuale danno gastrolesivo diminuisce, perché il medicinale non entra in contatto diretto con lo stomaco.

Per quanto riguarda alcuni medicinali come gli antiacido, è opportuno assumerli almeno un paio d’ore dopo la fine del pasto, quando lo stomaco è quasi vuoto ed è quindi necessario proteggerne le pareti.

Farmaci a base di ferro, inoltre, andrebbero assunti a digiuno, perché la presenza di cibo ne rallenta l’assorbimento.

Gli antibiotici, da usare solo in caso di infezione, vanno assunti seguendo orari regolari e prestabiliti, senza interromperne l’assunzione ai primi miglioramenti dei sintomi.

La pillola anticoncezionale è un farmaco?

Sì, lo è. Viene venduta solo dietro presentazione della ricetta medica e può interagire con altri farmaci, alcuni dei quali ne annullano addirittura l’effetto.

Poiché la pillola anticoncezionale, come tutti i farmaci, presenta degli effetti collaterali, prima di assumerla è consigliabile consultare il proprio ginecologo.

Farmaci ed età

Per i bambini, occorre sempre consultare un pediatra, mentre per gli anziani il problema è rappresentato dall’invecchiamento degli organi, fatto che rallenta il metabolismo.

In entrambi i casi bisogna fare attenzione al dosaggio.

Per quanto riguarda la gravidanza, bisogna tener presente che tutti i farmaci arrivano al feto e che alcuni possono provocare anomalie di varia gravità. Lo stesso discorso vale per il latte. Il controllo medico è quindi indispensabile.

 

 

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