Giornata Internazionale dello sport: la preparazione è la miglior prevenzione agli infortuni

Lo sport è salute, divertimento, svago. Ma perché lo sia veramente, è necessario avvicinarsi alle attività sportive con il giusto approccio, per evitare che un momento di piacevole impegno fisico si trasformi in un tormento che può riguardare corpo e mente.

Fondamentale è quindi arrivare alla pratica dello sport con la giusta preparazione.

In occasione della Giornata dello Sport del 6 aprile, ne parliamo con il dottor Michele Albano, fisiatra, Responsabile della Riabilitazione di Humanitas Gavazzeni e del Centro di Riabilitazione Hi–Tech e Sport Lab Humanitas Medical Care a Bergamo.

Dottor Albano, che cosa significa “prepararsi” allo sport?

«Significa giungere alla pratica sportiva dopo avere messo in campo comportamenti virtuosi che predispongano il fisico alla miglior performance possibile, tenendo conto della specifica situazione personale. È importante adottare una vera e propria cultura dello sport, che prevede un’attenzione particolare ai propri stili di vita, all’alimentazione, al riposo e ai carichi di lavoro da attuare nel tempo. Ma significa anche capire come il nostro corpo reagisce alle sollecitazioni provocate dallo sport che abbiamo scelto di praticare».

Un’attenzione di questo tipo consente di praticare lo sport con migliori risultati?

«Indubbiamente sì, soprattutto se al contempo si provvede a potenziare le parti del corpo più deboli e a correggere quelle alterazioni posturali che se individuate in tempo dal fisiatra possono migliorare i risultati e la performance cercando di evitare la comparsa di patologie». 

In occasione della Giornata Internazionale dello sport, in programma il 6 aprile, in Humanitas Medical Care di Bergamo parlerete di prevenzione facendo riferimento ad alcuni specifici sport: podismo, ciclismo e padel. Perché questi in particolare?

«Perché sono sport molto diffusi. Podismo e ciclismo lo sono storicamente, il padel si è aggiunto di recente ma coinvolge ormai centinaia di migliaia di praticanti. Sono tutti e tre sport molto “popolari”, che vengono praticati da professionisti, da esperti ma anche e soprattutto da amatori e persone che vi si approcciano magari con continuità ma senza sottoporsi a preparazioni specifiche».

Anche per chi non è un agonista, quindi, la preparazione è importante. Il Centro di Riabilitazione Hi-Tech e Sport Lab di Humanitas Medical Care di Bergamo può aiutare chiunque, da questo punto di vista?

«Certo, oltre a essere organizzato per attuare una riabilitazione ortopedica da infortuni o da interventi come protesi al ginocchio o all’anca, il Centro di via Camozzi 10 è fornito di modernissime attrezzature che consentono l’esecuzione di test posturali che forniscono ai clinici e ai pazienti informazioni fondamentali e oggettive sull’appoggio del piede, sui gradi articolari delle articolazioni e sulla forza dei vari gruppi muscolari con comparazione tra un  lato e l’altro del corpo, l’equilibrio, lo schema del passo e della corsa. Tali apparecchiature sono idonee a curare poi la preparazione, la coordinazione e il rafforzamento in vista della pratica di ogni singolo sport. Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, i nostri apparecchi riescono a ricostruire le caratteristiche strutturali e fisiche di chi ne fa uso, adattando la preparazione alle singole esigenze e alle specifiche finalità – amatoriali, agonistiche o professionali – dell’attività sportiva».

Open Day Giornata Internazionale dello Sport

Sabato 6 aprile 2024

Humanitas Medical Care di Bergamo – Centro di Riabilitazione Hi-Tech e Sport Lab

Via Camozzi 10, Bergamo

Programma

Ore 10.30-11.30 Talk: “Ciclismo, podismo e padel: quali le patologie più frequenti e come prevenirle”, con la partecipazione di:

  • Dott. Michele Albano: responsabile della Riabilitazione di Humanitas Gavazzeni e del Centro di Riabilitazione Hi–Tech e Sport Lab Humanitas Medical Care a Bergamo
  • Dott. Luca Usai: Ortopedico Traumatologo di Humanitas a Bergamo, Consulente Ortopedico Settore Giovanile Atalanta B.C.
  • Dott. Sebastiano Giambartino: Ortopedico Traumatologo di Humanitas a Bergamo, Referente Honda Racing RedMoto Wold Enduro Team.

Ore 11.30 Aperitivo in salute

Ore 11.30-13 Prova macchine – con rilascio Valutazione Finale.

Prenotazione

La partecipazione all’Open Day del Centro di Riabilitazione Hi-Tech e Sport Lab di Humanitas Medical Care a Bergamo è gratuita ma richiede la prenotazione, che può essere effettuata a questo link.

ISCRIVITI GRATIS
I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici