Gli occhiali spiegati ai bambini

Dover mettere gli occhiali per vederci meglio? Prima o poi capita a tutti. Anche ai bambini. Non è una cosa che ti deve preoccupare o creare disagio, dopo un primo momento necessario per abituarti, capirai di vederci meglio e quasi ti dimenticherai di averli. Non dovrai più strizzare gli occhi per mettere a fuoco le cose in distanza e scompariranno quei fastidiosi mal di testa.

Ma com’è possibile tutto ciò?

Ce lo spiega il dottor Fabrizio Camesasca, aiuto di Oculistica, Centro Oculistico Humanitas di Rozzano, Responsabile dell’Oculistica Humanitas Medical Care e disponibile anche presso Humanitas Medical Care di Domodossola.

Dottore, quando un bambino ha bisogno degli occhiali?

Ognuno di noi riesce a vedere grazie alla luce che entra all’interno dei nostri occhi e genera un messaggio per il cervello che noi definiamo “visione”. Ciò significa che non sono gli occhi a “vedere”, ma il nostro cervello. I nostri occhi sono gli organi che ci consentono di riprendere le immagini, come due telecamere che funzionano in continuo. Sono dotate di due lenti naturali (cornea e cristallino). Per vedere correttamente, ogni occhio deve trasmettere la luce nella parte interna posteriore dell’occhio, il cosiddetto fondo. Il tessuto che ricopre il fondo dell’occhio è un vero e proprio cervello miniaturizzato, chiamato retina. Quando la luce, fatta convergere (focalizzata) da cornea e cristallino, colpisce la retina, delle cellule chiamate fotorecettori reagiscono, formando un segnale. Altre parti della retina lo raffinano e lo inviano al cervello per ulteriore elaborazione e noi vedremo il mondo che ci circonda. O meglio, la luce riflessa dagli oggetti che compongono il mondo. Se non viene correttamente messa a fuoco sulla retina dalle due lenti dell’occhio, la luce cadrà nel posto sbagliato e la tua vista sarà sfocata.

Molti bambini non hanno bisogno di occhiali e vedono nitido ad ogni distanza, perché i loro occhi focalizzano correttamente la luce sulla retina. Alcuni bimbi hanno i bulbi oculari troppo lunghi (si chiama miopia) e non riescono a vedere nitidamente le cose lontane, come le scritte di un’insegna o la lavagna della classe, e queste appariranno confuse (sfocate). Se soffri di miopia potresti ritrovarti a strizzare spesso gli occhi nel tentativo di vederci meglio.

Tuttavia, un bambino può vedere le cose sfocate anche se ha il bulbo oculare troppo corto. È una condizione chiamata ipermetropia, e non permette di vedere bene le cose sia da vicino che da lontano.

Esiste poi un terzo problema, che si verifica quando la prima lente dell’occhio, la cornea, invece che essere sferica ed assomigliare ad un pallone da calcio, ha forma ovale, come un pallone da football americano. Si chiama astigmatismo, e chi ne soffre vedrà sempre sfocato, ad ogni distanza.

In questi tre casi sarà necessario mettere gli occhiali per vedere chiaramente. Verrà cioè messa di fronte agli occhi una lente che neutralizza il difetto presente e manda correttamente a fuoco la luce sulla retina.

Come faccio a sapere se ho bisogno degli occhiali?

Se ti capita di vedere sempre in modo sfocato le immagini da vicino (o da lontano), significa che qualcosa non va. Sarà il medico oculista, tramite una visita oculistica completa con esame della vista, a dirti se ne hai realmente bisogno e quali occhiali scegliere.

Come funziona l’esame della vista?

Durante l’esame della visita il dottore farà alcuni test per verificare se ci vedi bene oppure no. Può utilizzare una luce per guardare all’interno dei tuoi occhi e controllare che vada tutto bene, e farti leggere delle lettere di varie dimensioni scritte su un tabellone di fronte a te. Verranno messe delle lenti davanti ai tuoi occhi, ed il dottore ti chiederà con quali ci vedi meglio, facendo dei confronti. Non ti preoccupare di rispondere sempre correttamente o se non riesci a leggerle tutte subito, il medico è lì proprio per aiutarti a trovare una soluzione per correggere la tua vista. Lascia che ti guidi lui con le sue domande sino a trovare la lente giusta per farti vedere bene.

Mia mamma dice che devo tenere sempre gli occhiali, è vero?

La mamma lavora con il medico oculista per farti vedere sempre bene e far si che la tua vista arrivi al massimo possibile, quindi se entrambe ti consigliano di indossarli sempre significa che gli occhiali ti consentono di vedere, studiare, giocare al meglio, e van tenuti.

Cosa succede se non metto gli occhiali?

Le immagini saranno sfocate, da lontano, vicino o entrambe, a seconda del difetto. Possono venire mal di testa, o puoi avere difficoltà a studiare o giocare.

Sei hai meno di dieci anni, la tua vista può addirittura non raggiungere il massimo, per sempre (occhio “pigro” o ambliopia). Quindi, un domani potresti non essere adatto a svolgere alcune attività che richiedono ottima vista, come il pilotare un aeroplano.

Dovrò tenere gli occhiali per sempre?

Alcuni difetti, come l’ipermetropia, si riducono con il tempo. Altri possono essere corretti, dopo una certa età e sotto il controllo dei tuoi Genitori e del medico oculista, con lenti a contatto. Una volta raggiunta l’età adulta, molti difetti possono essere corretti chirurgicamente, se gli occhi sono in buona salute e adatti.

Specialista in Oftalmologia
Dott. Fabrizio Ivo Camesasca
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Visita oculistica

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