I rischi del sole e delle creme solari

Restare a lungo al sole per ottenere una bella abbronzatura contribuisce al precoce invecchiamento della pelle. A nulla servono le creme solari che proteggono solo dalle scottature, ma non dai raggi dannosi (in particolare gli ultravioletti), responsabili del foto invecchiamento e dei tumori della cute. Meglio, allora, sostituire queste creme con gli indumenti e le polveri minerali riflettenti.

Ce lo spiega il professor Marcello Monti, responsabile dell’Unità Operativa di Dermatologia in Humanitas.

Perché la pelle cambia colorazione quando è esposta al sole?

“In realtà, l’abbronzatura è un meccanismo di difesa della pelle, che reagisce alla luce solare rilasciando la melanina, il pigmento scuro che protegge le cellule dai danni dei raggi luminosi”, spiega il professore.

Quali sono i rischi per la pelle quando prendiamo il sole?

“Le esposizioni al sole, in particolare ai raggi ultravioletti (UV) che uccidono milioni di cellule della pelle, negli anni contribuiscono all’invecchiamento della cute. Ciò si può riscontrare a occhio nudo attraverso le macchie, le rughe, la lassità e, più avanti nel tempo, le cheratosi solari, ossia quelle lesioni che costituiscono la premessa ai tumori cutanei”, spiega il professore.

Il foto invecchiamento è un processo che comincia nell’infanzia e continua nel tempo per tutta la vita. Per questo è molto importante proteggere dal sole sia i bambini sia le persone anziane.

Le creme solari evitano i danni del sole?

“Tutti pensano che mettendo una crema solare si possano evitare i danni del sole. In realtà, – afferma il dermatologo – queste creme sono solo in grado di prevenire l’eritema solare (la cosiddetta scottatura), ma non hanno alcun effetto sul foto invecchiamento”. Anzi, possono essere addirittura più dannose che utili.

Chi usa una crema solare si espone ai raggi dannosi per un tempo maggiore rispetto a chi non la mette. Inoltre, secondo molti ricercatori, i filtri chimici contenuti nelle creme e assorbiti dalla pelle possono essere tossici.

Che cosa si può fare, allora, per non rinunciare all’abbronzatura?

Si possono adottare alcuni accorgimenti, come fanno in Australia, dove a causa del buco dell’ozono il sole è ancora più pericoloso:

·    limitare il tempo di esposizione solare;

·    proteggersi con magliette, cappelli e occhiali;

·    applicare sulle parti scoperte le polveri minerali riflettenti, che respingono la luce solare.

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