Il Papillomavirus è un rischio anche per i ragazzi

L’informazione riguardo a contraccezione, prevenzione e malattie sessualmente trasmissibili non è mai troppa e in ancora molti giovani albergano convinzioni errate. Ne abbiamo parlato con il Dott. Domenico Vitobello, responsabile dell’Unità Operativa di Ginecologia in Humanitas.

La contraccezione tra i ragazzi

Il Censis ha realizzato una ricerca riguardante la sessualità delle nuove generazioni, considerando un campione di mille ragazzi di età compresa tra i 12 e 24. Da questa ricerca è emersa una grande attenzione da parte della quasi totalità dei ragazzi nei confronti della contraccezione al fine di evitare gravidanze indesiderate. Lo stesso non si può dire della prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili: solo 7 ragazzi su 10 si proteggono dalle malattie e il 17% dei più giovani crede che la pillola anticoncezionale sia uno strumento di prevenzione.

Le malattie sessualmente trasmissibili

Il 74, 5% dei ragazzi intervistati dichiara di proteggersi in ogni rapporto sessuale. Tra tutte le malattie, quella più temuta è l’Aids, conosciuta da 9 ragazzi su 10. Decisamente meno nota è l’infezione da HPV o Papillomavirus: solo 6 ragazzi su 10 sono informati riguardo a questa malattia e il 33% del campione crede che solo le ragazze possano soffrirne. C’è confusione anche sulle modalità di trasmissione: solo il 58% dei ragazzi è consapevole della possibilità di contrarre l’infezione anche attraverso rapporti sessuali non completi. 

La prevenzione del Papillomavirus

È possibile immunizzarsi dal Papillomavirus attraverso una prevenzione vaccinale, praticata già da anni alle ragazze adolescenti. La vaccinazione dal Papillomavirus protegge da infezioni a trasmissione sessuale, da condilomi genitali e da lesioni precancerose.

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