Il semaforo del contagio

La recente ondata di contagi da Coronavirus – che ha colpito il nostro Paese portando alla stesura di un nuovo DPCM (3 novembre 2020) – obbliga tutti i cittadini a osservare un comportamento più attento e responsabile, sia nelle mura domestiche, sia in luoghi pubblici o spazi aperti.

Per fare chiarezza e aiutare le persone a orientarsi, la dottoressa Luciana Bevilacqua, direttore sanitario Humanitas Medical Care Domodossola, ha stilato un elenco di comportamenti quotidiani dividendoli per grado di rischio.

Lo abbiamo chiamato semaforo del contagio: al verde corrispondono le azioni a basso rischio, all’arancione quelle a rischio medio, infine al rosso quelle ad alto rischio contagio.

Semaforo verde

Tra le azioni a basso rischio (semaforo verde) si annoverano:

1. le passeggiate all’aria aperta con mascherina indossata;

2. il cibo da asporto, facendo attenzione a mantenere il distanziamento durante l’attesa;

3. leggere un libro o vedere la televisione, da soli o con i propri cari, senza mascherina e areando la stanza;

4. parlare al telefono senza mascherina, da soli, in ambiente areato e con distanziamento;

5. stare a tavola con i familiari mantenendo la distanza gli uni dagli altri e in ambiente areato;

6. parlare con le persone in video chiamata, areando la stanza.

Semaforo arancione

Le azioni considerate a medio rischio di contagio (semaforo arancione) sono:

1. fare la spesa, con mascherina, cercando di mantenere il più possibile la distanza dagli altri;

2. fare shopping, quando e dove consentito, con le precauzioni di cui sopra;

3. fare attività fisica all’aperto, meglio se da soli, coprendosi naso e bocca quando si incontrano altre persone.

Semaforo rosso

Infine, le azioni considerate ad alto rischio di contagio (semaforo rosso) e quindi da evitare assolutamente:

1. invitare o andare a cena da amici, anche tenendo la mascherina;

2. partecipare a feste di compleanno;

3. prender parte a buffet;

4. far visita a nonni e parenti meno stretti;

5. frequentare palestre e ambienti chiusi non areati;

6. tossire, starnutire, cantare e gridare a poca distanza dagli altri e in ambienti chiusi;

7. abbracciare e baciare le persone, siano essi parenti, amici o conoscenti.

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