In estate un occhio di riguardo

Le vacanze sono sempre più vicine e finalmente si avrà anche del tempo per potersi rilassare sotto l’ombrellone, godendosi la lettura di quel libro che da alcuni mesi è in standby sul comodino. Per questo momento in cui si lasciano da parte pensieri e problemi legati alla quotidianità, servono solo tre cose: un buon libro, una seduta comoda e una vista in salute.

Per le prime due, la scelta potrà seguire le preferenze di ciascun lettore, ma sulla protezione degli occhi, affidiamoci ai preziosi consigli del dottor Claudio Lucchini, Oculista di Humanitas Medical Care Arese.

La prolungata esposizione al sole e le attività all’aperto, a cui è impossibile rinunciare durante la bella stagione, possono presentare alcuni pericoli per i nostri occhi, che è bene prevenire con semplici precauzioni.

La cornea e il cristallino sono le parti dell’occhio principalmente interessate dal passaggio delle radiazioni ultraviolette, potenziali responsabili di alcuni disturbi oculari come la cheratocongiuntivite attinica, la cataratta, la maculopatia e lo pterigio.

“La prima raccomandazione è quella di utilizzare sempre gli occhiali da sole, anche con il cielo coperto, poiché gran parte dei raggi solari penetra attraverso le nuvole. Ottimale sarebbe anche indossare un cappello a tesa larga, che aiuta ad evitare raggi solari diretti” afferma il dottor Lucchini.

Qualità, non solo moda

Quando si acquista un occhiale da sole, non ci si deve soffermare solamente sul design o la marca di tendenza, ma è buona abitudine informarsi anche sulle caratteristiche delle lenti.

La scelta delle lentisolari si deve orientare su due punti: il filtro coloratoper ridurre l’abbagliamento, che viene classificato seconda le normative internazionali in 4 gradi in base alla percentuale di luce trasmessa: grado 1, lente molto chiara, lascia passare l’80% della luce; grado 4, lenti scurissime, lasciano passare il 3-7 % di luce. Il secondo punto fondamentale per garantire la protezione è il filtro UV 400, ossia uno strato inserito nella lente, sia colorata che da vista bianca, in grado di deviare le radiazioni nocive, che avrebbero  altrimenti colpito i nostri occhi.

E’ bene ricordare che non sempre la colorazione molto scura della lente è garanzia di protezione, oltre che sconsigliata per la guida di veicoli.

Le lenti marroni sono, invece, consigliate ai miopi, quelle grigie e verdi per coloro che soffrono di ipermetropia, mentre le lenti blu scuro sono indicate se ci si espone frequentemente a forte illuminazione.

“Vi sono poi lenti “speciali”: fotocromatiche che cambiano l’intensità del colore in base alla quantità di luce, polarizzanti che filtrano i riflessi e degradanti che riducono considerevolmente la luce del sole”, specifica l’oculista.

Lenti a contatto off limits

Mare, sabbia, caldo e vento possono provocare irritazioni ed infezioni, specialmente se si utilizzano lenti a contatto.

E’ sconsigliato indossarle in tutti quegli ambienti dove è alto il rischio di contaminazione ed infiammazione dell’occhio, come ad esempio la spiaggia o per fare il bagno in mare e in piscina; da evitare anche durante la doccia.

Nemmeno l’uso di maschere od occhialini aiuterà ad evitare problemi: le lenti a contatto, sebbene ben tollerate, causano infatti dei microtraumi che aprono la strada a microorganismi presenti nell’acqua, responsabili di gravi cheratiti.

Inoltre, l’acqua salata, così come il caldo, l’aria secca e il vento, tende ad aumentare l’evaporazione del film lacrimale e rendere la presenza delle lenti a contatto meno confortevole e potenzialmente pericolosa per la salute della cornea. Per coloro che portano lenti a contatto è quindi consigliato un abbondante utilizzo di lacrime artificiali senza conservanti e di rimuovere la lente a contatto appena si ha la sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio.

Gli occhi dei più piccoli: un bene prezioso

“Solitamente ai genitori dei miei piccoli pazienti consiglio di acquistare montature leggere, ma robuste, per non pesare su naso e orecchie e far sì che il bimbo possa giocare in tutta libertà, senza essere infastidito dagli occhiali. Meglio, inoltre, prediligere montature antiallergiche e fascianti, per schermare i riflessi della luce solare, con protezione UV 400 e infrangibili”, afferma il dr. Lucchini.

 

..ed ora, buona lettura con una vista in salute!

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