Infiltrazioni del ginocchio, quando servono e come si eseguono?

L’iniezione endoarticolare del ginocchio è una terapia infiltrativa che consente, tramite sostanze terapeutiche (come cortisonici e acido ialuronico) iniettate direttamente all’interno dell’articolazione del ginocchio, di trattare il dolore o condizioni che possono provocarne la diminuzione dei movimenti. Ma come si svolge e a chi è indicato?

Ne abbiamo parlato con il dottor Tommaso Bonanzinga, ortopedico presso l’Istituto Clinico Humanitas, Humanitas San Pio X e l’ambulatorio Humanitas Medical Care De di Arese.

A che cosa serve l’iniezione endoarticolare del ginocchio?

Le principali indicazioni dell’iniezione endoarticolare sono le malattie articolari (artrosi, artriti, condropatie) e le patologie delle strutture peri-articolari (borsiti, capsuliti, fasciti, entesopatie, tendiniti ecc.).

Quali sono i benefici dell’iniezione endoarticolare del ginocchio?

L’iniezione endoarticolare del ginocchio consente di ottenere numerosi benefici:

·    riducendo l’infiammazione e il dolore

·    lubrificando e migliorando la funzione dell’articolazione

·    rallentando la degenerazione dei capi ossei

·    ritardando o evitando il ricorso alla chirurgia

Chi prescrive l’iniezione endoarticolare del ginocchio?

In seguito ad una accurata valutazione clinica, è il medico specialista — Ortopedico o Fisiatra — a porre indicazione all’esecuzione delle infiltrazioni endoarticolari del ginocchio.

Come viene effettuata l’iniezione endoarticolare del ginocchio?

Dopo aver disinfettato la cute e scelto l’ago più idoneo (per lunghezza e diametro) da utilizzare, lo specialista localizza il punto esatto in cui effettuare l’iniezione, iniettando lentamente la sostanza nell’articolazione e applicando del ghiaccio subito dopo (per qualche minuto).

Come agisce l’iniezione endoarticolare sul ginocchio?

Una volta iniettata la sostanza in articolazione, hanno origine una serie di reazioni locali che variano a seconda del tipo di sostanza utilizzata. L’acido ialuronico limita il dolore e l’infiammazione generati dall’artrosi agendo come antinfiammatorio e analgesico e, fungendo da lubrificante, migliora la funzionalità meccanica articolare

Il cortisone, una volta infiltrato in articolazione, agisce localmente attraverso la sua potente attività antinfiammatoria e analgesica. Il PRP (Platelet-Rich Plasma, plasma ricco di piastrine o gel piastrinico), infine, stimola la riparazione e la rigenerazione dei tessuti sfruttando le proprietà rigenerative delle piastrine presenti nel sangue (viene prelevato direttamente dal paziente qualche minuto prima dell’infiltrazione).

Quanto dura l’effetto dell’iniezione?

In base al tipo di sostanza che si decide di iniettare in articolazione, la durata dell’effetto può variare notevolmente: un ciclo di acido ialuronico può dare benefici fino a 6-8 mesi; il cortisone ha generalmente un effetto meno duraturo, che in genere dura circa un mese; il PRP invece ha una durata media decisamente più prolungata, arrivano a mantenere la sua efficacia anche fino ai 2-3 anni.

Ogni quanto va ripetuta l’iniezione endoarticolare del ginocchio?

Non esiste un tempo prestabilito entro il quale ripetere il ciclo infiltrativo. Infatti, a prescindere dal tipo di sostanza precedentemente infiltrata, il nuovo ciclo infiltrativo dovrà essere ripetuto soltanto una volta ricomparsa la sintomatologia algica.

Dopo quanto si avvertono i benefici?

I benefici derivanti dalle infiltrazioni endoarticolari al ginocchio variano in base alla sostanza utilizzata. L’acido ialuronico necessita almeno un mese dall’ultima somministrazione del ciclo infiltrativo per essere assorbito. L’effetto del cortisone è più immediato, richiedendo circa 24-48 ore dalla somministrazione. I benefici del PRP, invece, richiedono un tempo maggiore per manifestarsi, variando dalle 4 settimane fino ai 6 mesi.

L’iniezione endoarticolare del ginocchio è dolorosa?

È possibile avvertire un leggero dolore (che tende a passare dopo pochi minuti) durante l’iniezione; tuttavia, la sostanza da iniettare viene generalmente associata ad un anestetico locale.

Se nei giorni successivi all’infiltrazione si avverte un aumento del dolore (la sostanza iniettata funge da stimolo a innescare i processi infiammatori), è consigliato applicare del ghiaccio o utilizzare farmaci anti-infiammatori.

Quando non si possono fare le iniezioni endoarticolari?

Le iniezioni endoarticolari sono assolutamente controindicate nei casi di: 

  • ipersensibilità e/o allergia al farmaco da iniettare,
  • infezioni e lesioni della pelle a livello della zona da trattare,
  • fratture articolari, 
  • traumi recenti o emartro (versamento ematico in articolazione), 
  • infezioni sistemiche, 
  • immunodeficienze e terapia immunosoppressiva, 
  • gravidanza e allattamento, 
  • coagulopatie, 
  • diabete scompensato,
  • glaucoma (per i cortisonici).
Ortopedia e Traumatologia
Dott. Tommaso Bonanzinga
Visite ed Esami
Iniezione endoarticolare
Visita ortopedica al ginocchio

Sedi

Humanitas Medical Care
Arese
Via Giuseppe Eugenio Luraghi, Arese, MI, Italia
I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici