La faccia nascosta del Natale

Ogni medaglia ha una doppia faccia: quella scintillante e quella che nessuno guarda in quanto meno bella e brillante della prima.

E anche il Natale, come ogni “medaglia”, ha questa caratteristica.

Da una parte il clima festivo, le decorazioni e le feste in famiglia rendono questa celebrazione un momento magico ma dall’altra, proprio queste stesse caratteristiche possono produrre l’effetto contrario: il cosiddetto Christmas blues.

Per capire più a fondo le cause di questo problema ne abbiamo parlato con il nostro esperto, il Dottor Paolo Amami, Neuropsicologo nell’Unità Operativa Neurologia I presso l’Istituto Clinico Humanitas.

Che cos’è il Christmas blues?

Questo termine inglese è entrato a far parte del linguaggio medico a partire dagli anni Trenta del Novecento. Indica uno stato di tristezza, ansia e depressione che alcune persone possono avvertire in concomitanza con le festività natalizie.

Può capitare a chiunque di imbattersi in questo problema del tutto normale. I soggetti più predisposti sono quelli che soffrono già di forme (lievi o meno) di depressione.

Quali sono le cause di questo problema?

Senza arrivare a parlare dei disturbi clinici, le cause di questa depressione sono molteplici e non dipendono soltanto dal sentimento di inadeguatezza che si prova nel momento in cui non ci si riesce ad immedesimarsi appieno nella felicità generale.

Le cause più comuni sono:

  •       La mancanza del calore famigliare

Il Natale è visto da tutti noi come una festa da passare in famiglia tra cenoni e pranzi infiniti.

Proprio per questo motivo l’ansia e la tristezza possono colpire quelle persone che, per vari motivi, non trascorrere del tempo assieme ai propri parenti durante questi momenti.

  •       Lo “stress da regali”

Ogni anno ci proponiamo sempre la stessa cosa: pensare ai regali da fare ai nostri cari con largo anticipo così da non ridursi sempre all’ultimo minuto.

Nonostante ciò, le persone che ogni anno acquistano all’ultimo minuto sono molte e ciò può causare alcune forme di ansia tipiche di questo periodo.

  •       Gli impegni di Natale

Cenoni, feste e pranzi natalizi in questo periodo si accavallano, dando vita a una situazione di corsa frenetica che può durare per molti giorni e che può sfociare nell’ansia di non essere in grado di adempire a tutti questi doveri invernali.

  •       Persone poco gradite

In ultima posizione, ma non per importanza, abbiamo lo stress da “incontri”, soprattutto se questi incontri riguardano persone che di solito non si ha voglia di vedere.

Nonostante tutti questi difetti, tuttavia, il Natale resta la festa preferita di molti e il consiglio è sempre lo stesso: vivere con leggerezza (almeno durante i periodi di vacanza).

 

 

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