La fascite plantare

Come possiamo recuperare da una fascite plantare? Lo stretching e la riabilitazione possono aiutarci a guarire da questo fastidio particolarmente doloroso a carico del piede?

Ne abbiamo parlato con la Dottoressa Lara Castagnetti, Osteopata e Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa presso l’Istituto Clinico Humanitas.

Lo sport per guarire dalla fascite

Gli sportivi sanno molto bene che l’attività sportiva mette a dura prova la pianta del piede.

Ciò può provocare l’insorgenza di questa infiammazione, che spesso costringe al riposo. La fascite plantare interessa la fascia plantare, ovvero quella porzione di tessuto che unisce il calcagno alla base delle dita.

Il dolore si concentra tendenzialmente all’altezza del tallone.

Fascite e spina calcaneare

La fascite plantare non colpisce solo gli sportivi.

Alcune condizioni fisiche o comportamenti posturali scorretti provocano l’insorgere della fascite. Eccone alcuni:

  •     sovrappeso e obesità;
  •     utilizzare scarpe non idonee;
  •     praticare attività fisica senza le dovute precauzioni;
  •     tenere rigida la caviglia;
  •     indossare per molto tempo determinate calzature come le scarpe antinfortunistiche.

I sintomi più frequenti della fascite riguardano il dolore alla pianta del piede quando, soprattutto al mattino, viene appoggiato per terra.

Il dolore è spesso localizzato al tallone ma si irradia al resto della pianta plantare. Il tallone, inoltre, può essere anche interessato dalla presenza del cosiddetto sperone calcaneare, una formazione ossea a forma di spina che può formarsi sul calcagno.

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