La prostata ingrossata

Il bruciore quando si urina, che alcuni uomini avvertono durante la loro vita, spesso dipende dalla loro prostata, che aumenta di volume e si ingrossa.

Il bruciore infatti è uno dei sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna definiti irritativi che possono manifestarsi a carico dell’apparato urinario, cioè vescica e uretra. Talvolta possono comparire anche sintomi come febbre e dolore a livello renale.

Ne abbiamo parlato con il Dottor Alberto Saita, Urologo presso l’Istituto Clinico Humanitas.

Quali sono i sintomi di una prostata ingrossata?

Quando la prostata si ingrossa, la conseguente occlusione del canale uretrale, unita alla difficoltà della vescica di svuotarsi a causa dell’aumento di volume della prostata, potrebbe danneggiare i reni, causando un ristagno di urina anche a livello renale.

I sintomi secondari dell’ipertrofia prostatica sono quindi di tipo irritativo e ostruttivo:

  • stimolo frequente ad urinare sia di giorno sia di notte a causa del ristagno urinario in vescica;
  • getto urinario meno vigoroso del normale dovuto all’occlusione dell’uretra.

Questi sintomi devono indurre il paziente a rivolgersi al medico.

In genere, l’ipertrofia prostatica benigna evolve in maniera lenta e può manifestarsi con sintomi diversi in ogni paziente.

Per esempio, nella fase iniziale il paziente potrebbe notare un getto urinario debole, e in seguito avvertire il bisogno frequente di alzarsi di notte o interrompere il proprio lavoro durante il giorno per andare al bagno.

Quali trattamenti?

Spesso, il paziente arriva in ospedale convinto di dover essere operato a causa della prostata ingrossata. Tuttavia, non sempre l’ipertrofia prostatica benigna richiede una soluzione chirurgica.

Il volume della prostata, che normalmente è di circa 20 grammi, e che può ingrossarsi fino a dieci volte più del volume normale, non è l’unico parametro che viene valutato ai fini di un’eventuale operazione.

L’urologo, infatti, valuta soprattutto la gravità dei sintomi ostruttivi e irritativi, e non il volume della prostata. L’intervento di solito viene deciso dopo il fallimento della terapia medica con farmaci specifici quali la finasteride o la dutasteride oppure fitoterapici a base di Serenoa Repens abitualmente in associazione agli alfalitici.

I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici