La sigaretta elettronica aiuta a smettere di fumare?

La sigaretta elettronica (abbreviata in e-cig) è un dispositivo, diffuso ormai in tutto il mondo, che riscalda e fa evaporare una sostanza liquida aromatizzata, alla quale può essere aggiunta nicotina, per essere inalata. Rispetto alle sigarette tradizionali, però, con l’e-cig il vapore raggiunge l’apparato respiratorio senza che ci sia la combustione del tabacco.

Ma la sigaretta elettronica è davvero meno pericolosa di quella originale?

Per saperne di più e fugare ogni dubbio, abbiamo rivolto alcune domande alla dottoressa Licia Vanessa Siracusano, emato-oncologa dell’Unità Operativa di Oncologia Medica ed Ematologia in Humanitas.

Le sigarette elettroniche sono una valida alternativa alle sigarette tradizionali?

“Premesso che non c’è niente di più pericoloso della sigaretta e del tabacco per l’uomo, e possiamo affermarlo con certezza perché conosciamo i danni che essi provocano, bisogna però stare molto attenti alla promozione della sigaretta elettronica”, avverte la dottoressa Siracusano.

“Il vapore di quest’ultima – prosegue – sembra contenere sostanze meno dannose rispetto al fumo del tabacco, ma non è ancora chiaro il suo impatto sulla salute a lungo termine. Pertanto, la sigaretta elettronica deve essere evitata dai non fumatori e non diventare un incentivo all’iniziazione del fumo, soprattutto da parte dei giovani”.

L’e-cig può aiutare a smettere di fumare?

“Sicuramente la sigaretta elettronica può essere utile per controllare la dipendenza da nicotina dei fumatori, ma non è ancora confermato se sia efficace come strumento per smettere di fumare”, precisa l’esperta.

Quali sono principali i rischi associati all’uso della sigaretta elettronica?

Un problema da non sottovalutare legato alla sigaretta elettronica è il livello di nicotina aspirata, perché esso può persino superare la quantità di una sigaretta normale. Il fumatore che passa all’e-cig, infatti, deve introdurre nicotina nell’organismo fin quando non riesce a saturare i recettori. Se poi, oltre all’e-cig, continua a fumare anche le sigarette, il danno può essere ancora superiore.

Inoltre, non esistono certezze sulla sicurezza delle sostanze usate per aromatizzare il liquido. “Diverse ricerche hanno segnalato nel vapore prodotto dalle sigarette elettroniche la presenza di sostanze potenzialmente dannose, la cui inalazione prolungata potrebbe dare origine a irritazione delle vie aeree, tosse e addirittura asma”, spiega la dottoressa Siracusano.

Sigarette e liquidi devono avere il marchio CE, che certifica il rispetto degli standard di sicurezza dei prodotti delle norme europee e gli altri avvisi che riguardano i liquidi con nicotina.

“Infine – conclude l’esperta – tra i possibili pericoli associati all’uso delle sigarette elettroniche c’è l’intossicazione (soprattutto di bambini piccoli) per contatto con labbra e pelle con il liquido contenuto nelle cartucce. Per questo motivo vanno tenute nascoste in luoghi inaccessibili, preferibilmente chiusi a chiave”.

 

 

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