L’agopuntura e i suoi benefici

L ‘agopuntura è una medicina complementare, la cui efficacia è ormai riconosciuta anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che prevede l’utilizzo di aghi in specifici punti del corpo per ristabilire il benessere di corpo e mente.

“Contrariamente all’opinione più diffusa che l’agopuntura sia utilizzata solo per il trattamento del dolore, proprio in virtù della sua azione su tutti i sistemi regolatori dell’organismo, l’agopuntura ha un effetto terapeutico su molte patologie sia acute che croniche”, ha chiarito la dottoressa Simonetta Pagella di Humanitas Medical Care di Lainate.

Come si svolge la seduta

In una seduta di agopuntura, il medico, dopo essere giunto a una diagnosi nel corso della visita, individua sulla superficie corporea del paziente i punti che, combinati tra loro, costituiscono la formula terapeutica prescelta (la cosiddetta ricetta terapeutica).

Per la terapia, vengono usati aghi monouso sterili di acciaio e rame o argento. L’ago, di calibro molto sottile, viene inserito con una manovra rapida e per lo più indolore negli strati superficiali della cute. In questa fase, il paziente potrebbe percepire alcune sensazioni caratteristiche quali lieve formicolio, senso di pesantezza, o sensazione di piccola scossa elettrica”, operato dalla stimolazione dell’ago.

A questo punto gli aghi vengono lasciati inseriti nel punto per circa 25-30 minuti. Alcuni effetti dell’agopuntura sono immediatamente percepibili: l’effetto rilassante (sonnolenza, lieve torpore) e l’azione antidolorifica si possono manifestare, in breve tempo, rispetto all’inserzione dell’ago. Altri effetti benefici possono essere avvertiti a distanza di tempo.

Quante sedute sono necessarie per avere benefici?

Il numero di sedute dipende dal tipo e dalla gravità della malattia. Nel corso della terapia il medico, in base alla risposta del paziente, valuterà tempistiche e modalità di prosecuzione della cura. 

In ogni caso, un ciclo di agopuntura solitamente è composto da non più di 5-10 sedute. Durante la fase acuta si possono eseguire due trattamenti alla settimana per procedere, successivamente, con cadenza settimanale, fino ad una sufficiente risoluzione dei sintomi. 

I cicli terapeutici, in caso di recidiva, si possono ripetere una o due volte all’anno. Nelle allergie stagionali è consigliabile un ciclo annuo di 5-6 trattamenti, a scopo preventivo, da eseguirsi circa un mese prima dell’insorgenza del disturbo. Nelle patologie croniche è possibile ricorrere ad una terapia di mantenimento con sedute mensili o a brevi cicli di trattamento una o due volte all’anno alla ricomparsa dei sintomi.

Per quali patologie è indicata

Il trattamento dell’agopuntura coinvolge tante e diverse patologie, da quelle osteoarticolari e reumatologiche – tra cui le artrosi della colonna vertebrale, discopatie ed ernie discali, cervicali e lombari, cervicobrachialgie, lombosciatalgie ed è efficace anche per il dolore dovuto all’ osteoporosi. A queste si aggiungono patologie neurologiche come emicrania e  nevralgia; ma anche infezioni genito-urinarie, cistiti recidive, disuria enuresi notturna, incontinenza urinaria, dolori mestruali, impotenza ed eiaculazione precoce.

L’agopuntura riesce ad intervenire anche in caso di patologie cardiache (nevrosi cardiaca, palpitazioni aritmia, ipertensione), gastroenterologiche (gastrite, spasmo esofageo, ernia iatale, dispepsia, stipsi, colon irritabile) e su disturbi respiratori come asma, tosse e allergie, sinusite, faringite cronica e disfonia.

Infine, l’agopuntura riesce a influire positivamente e dare benefici a chi soffre di stati d’ansia, forme depressive minori, attacchi di panico e insonnia.

 

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