Le cinture di sicurezza vanno sempre allacciate

Il medico che presta il primo soccorso a una persona che ha appena avuto un incidente stradale deve sapere se il paziente indossava le cinture di sicurezza oppure no. È un’informazione fondamentale per poter intervenire subito e nel miglior modo possibile.

 

Perché è importante per il medico avere notizie precise su come il paziente portava le cinture di sicurezza?

Capita spesso che una persona che arriva al pronto soccorso per un incidente automobilistico non avverta subito dolori legati a lesioni interne molto gravi. In questi casi, non potendosi basare sui sintomi che il paziente riferisce, per la celerità dell’intervento il medico deve essere in grado di ipotizzare la possibile presenza di traumi o lesioni nascosti, prima di aver fatto gli accertamenti strumentali, sulla base del modo in cui erano allacciate le cinture, oltre che del posto occupato in auto e la dinamica dei fatti. Le conseguenze sono sicuramente diverse se le cinture erano allacciate e se lo erano in un modo piuttosto che in un altro. A seconda dei casi, si verificano dinamiche che possono provocare traumi differenti.

 

Come devono essere allacciate le cinture per evitare traumi?

Molti non indossano la cintura di sicurezza in modo corretto e quindi, in caso di incidente, possono andare incontro a traumi. La cintura ha una fascia obliqua che va a coprire il torace e una orizzontale in basso. Quest’ultima deve stare al di sotto delle prominenze ossee del bacino e non sull’addome, perché nel caso di una forte frenata, se essa è posta sulla pancia, va a colpire i visceri addominali come il pancreas e il duodeno. Ma anche l’uso adeguato delle cinture di sicurezza può provocare lesioni, soprattutto a torace e bacino, e fratture vertebrali da flessione. In ogni caso, la cintura va sempre indossata, anche da parte delle donne incinte.

 

Per chi sta sul sedile posteriore è sufficiente solo la cintura obliqua od orizzontale?

Il sedile posteriore delle auto di qualche anno fa ha solo una cinghia obliqua sui lati, che trattiene il passeggero solo a livello del tronco, e una orizzontale al centro. In caso di scontro, nel primo caso la persona tende a scivolare sotto la cintura e a procurarsi dei traumi alle gambe, al bacino e ai visceri. Chi invece indossa solo la cinghia orizzontale, viene proiettato in alto e in avanti, verso il cruscotto, e le lesioni riguarderanno il capo e la colonna vertebrale.

 

In quali altri casi è fondamentale per il medico di pronto soccorso avere informazioni sulla dinamica dell’incidente?

Anche in altre situazioni non ci si può basare solo sulla visita del paziente, perché molto spesso i sintomi non si manifestano ancora. Per esempio, nel caso di cadute è importante sapere l’altezza da cui il paziente è precipitato e la parte del corpo interessata, per poter diagnosticare lesioni interne (rottura del diaframma o dell’aorta) che, apparentemente, non c’entrano nulla con gli effetti della caduta. Per soccorrere gli ustionati, invece, occorre avere informazioni sulla causa della bruciatura, perché oltre alle lesioni visibili sul corpo, ce ne possono essere anche di interne, per esempio, a livello delle vie respiratorie.

 

 

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