Malattia di Parkinson: tutte le risposte alle vostre domande

La Malattia di Parkinson è una condizione neurologica comune la cui incidenza aumenta con l’età; l’esordio graduale dei sintomi fa sì che questi non vengano intercettati da paziente e familiari per cui la malattia può passare inosservata per diverso tempo; i sintomi compaiono infatti quando una parte dell’encefalo chiamata sostanza nera, ha perso circa il 60% dei neuroni dopaminergici e la dopamina residua è l’80% del normale.

In questo articolo abbiamo provato a rispondere ad alcune delle vostre domande con l’aiuto della dott.ssa Nicoletta Rocca, neurologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Bresso.

Quali sono le cause della Malattia di Parkinson?

“Nella maggior parte dei pazienti le cause sono sconosciute; esistono evidenze sia su cause ambientali (come l’esposizione a MPTP/ manganese), sia genetiche, di cui la prima forma fu scoperta nel 1997 e denominata PARK”.

Come si manifesta la Malattia di Parkinson?

“Il sintomo che tutti associano alla malattia è il tremore, tipicamente presente a riposo, ma non sempre è presente o costituisce il sintomo fondamentale; piuttosto il rallentamento nei movimenti, la difficoltà ad iniziarli e la perdita di certi automatismi, associati a rigidità, e talvolta alterazioni della postura, possono costituire la sintomatologia prevalente.

Esistono poi i sintomi non motori, tra cui i disturbi dell’umore, del sonno, cognitivi e autonomici”.

Come viene effettuata la diagnosi per la Malattia di Parkinson?

“La diagnosi è fondamentalmente clinica. Abbiamo a disposizione diverse metodiche che ci aiutano, in particolare nella diagnosi differenziale con altre patologie / parkinsonismi (RMN, SPECT, PET)”.

Qual è la terapia per la Malattia di Parkinson?

“Sicuramente la farmacoterapia costituisce la base del trattamento; anche la fisioterapia gioca un importante ruolo nel mantenimento di un adeguato tono muscolare, posturale e dell’equilibrio.

Esiste poi anche la chirurgia del Parkinson, generalmente riservata agli stadi più avanzati di malattia e ai pazienti che hanno sviluppato complicazioni motorie non trattabili con le terapie convenzionali”.

Per quanto riguarda l’evoluzione possiamo essere ottimisti? 

“Dobbiamo esserlo. È vero che abbiamo a che fare con una patologia cronica e lentamente progressiva, ma abbiamo attualmente a disposizione terapie in grado di controllare i sintomi e fungere da neuroprotezione per lungo periodo di tempo, tanto che esiste una buona parte di malati in cui dopo 20 anni la sintomatologia può essere ancora controllata”, conclude la dottoressa.

Neurologia
Dott.ssa Nicoletta Rocca
Visite ed Esami
Visita neurologica

Sedi

Humanitas Medical Care
Bresso
Via Patellani, 2, Bresso, MI, Italia
I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici