Pancia gonfia? Ecco gli alimenti da evitare

Alcuni alimenti più di altri possono contribuire alla formazione della cosiddetta “pancia gonfia”, un disturbo molto comune in particolare tra le donne, che sembrano essere più interessate da tali fastidi rispetto agli uomini.

Le cause di una pancia gonfia possono essere molte, pensiamo al meteorismo o a patologie infiammatorie croniche come il morbo di Crohn.

Tuttavia, eliminare alcuni alimenti dalla nostra dieta può aiutare a combattere questo disturbo.

Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Beatrice Salvioli, esperta gastroenterologa di Humanitas.

Quali cibi gonfiano di più?

I nutrienti che maggiormente provocano gonfiore rientrano nella categoria dei FODMAP, acronimo di Fermentabili Oligo-, Di- e Mono-saccaridi e Polioli, ossia zuccheri o carboidrati a catena corta che vengono fermentati rapidamente dai batteri intestinali.

Si dividono in cinque categorie:

  •    lattosio, presente nel latte nei suoi derivati (latticini);
  •    fruttosio, contenuto principalmente nella frutta e nella verdura (mele, pere, miele, asparagi, piselli, vino bianco, angurie e mais);
  •    fruttani, contenuti in tutti i prodotti a base di grano (pane, pasta, cereali, aglio e cipolla, carciofi, grano, farro e segale, nocciole e pistacchi);
  •    galattani, si trovano nei legumi (fagioli, lenticchie, ceci, piselli, soia, caffè);
  •    polioli, presenti in alimenti spesso utilizzati come lassativi (prugne, funghi, cavolfiore, mele, pere, avocado).

Inoltre, nella frutta e nei dolcificanti è presente una tipologia di zuccheri che rientra nei FODMAP.

E il glutine?

Il glutine – un complesso proteico contenuto nel frumento, nel farro e in altre varietà di cereali, oltre che in tanti alimenti – può rientrare tra le cause di gonfiore addominale anche in persone non celiache. “Tale condizione è conosciuta come ipersensibilità al glutine, che non è una vera e propria allergia al glutine ma un’intolleranza”, precisa la dottoressa.

“In generale, se possibile, è sempre bene evitare i cibi che lo contengono”, afferma la gastroenterologa.

Può dirci qualcosa di più sui legumi?

I legumi, come detto in precedenza, rientrano tra i cibi responsabili della pancia gonfia. Essi contengono galattani, carboidrati di dimensione variabili che, se ingeriti in grosse quantità, possono causare gonfiore. “Ciò avviene perché essi non vengono digeriti dallo stomaco e fermentano nell’intestino”, spiega.

Per ovviare a questo problema è possibile ricorrere a integratori che, se assunti prima dell’ingestione dei legumi, sono in grado di contrastare il gonfiore che ne deriverebbe.

“Per gli amanti della frutta e della verdura, ne consiglio il consumo sotto forma di centrifugati o passati”, conclude la dottoressa Salvioli.

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