Patente di guida per pazienti diabetici: come viene rilasciato il certificato?

Tutte le persone affette da diabete mellito che intendono acquisire o rinnovare la patente di guida devono sottoporsi ad una visita medica durante la quale il medico diabetologo valuterà lo stato di salute del paziente. Ma come funziona esattamente?

Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Laura Cassarà, specialista diabetologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care De Angeli a Milano.

Che cos’è il certificato di guida per pazienti diabetici?

È un certificato rilasciato da un diabetologo dopo una visita specialistica nel quale il medico valuterà e attesterà:

  • Tipo di diabete e durata della malattia
  • Terapia anti-diabetica in atto
  • Eventuali complicanze
  • Grado di compenso glicemico
  • Ricorrenza di gravi episodi di ipoglicemia
  • Rischio complessivo relativo alla guida

Quali condizioni possono rappresentare un rischio per la guida?

  • Terapie, ad esempio, che possono indurre severe ipoglicemie (episodi di ipoglicemia alla guida, come tremore, sonnolenza, capogiri, cefalea o confusione mentale risulterebbero pericolosi per la persona diabetica e per eventuali passeggeri); 
  • La presenza di complicanze a carico di reni, occhi, nervi o grossi vasi; pregresso ictus cerebrale; arteriopatia degli arti inferiori.

Cosa succede se il medico rileva delle complicanze?

In presenza di complicazioni gravi che possono interferire con la sicurezza alla guida e che identificano un profilo di rischio elevato, il giudizio di idoneità spetterà alla Commissione Medica Locale anziché ad una Scuola Guida o all’Aci.

 Il certificato rilasciato dal Diabetologo è valido per poter guidare?

No, il diabetologo non emette alcuna idoneità all’utilizzo della patente di guida: il giudizio di idoneità spetta alla commissione o al medico dell’Aci o della Scuola Guida che fanno comunque riferimento alla certificazione rilasciata dallo Specialista.

Quanto dura il certificato di patente per diabetici?

Il certificato può durare da 6 mesi a 10 anni a seconda dello stato di compenso glicemico del paziente, della sua età e delle complicanze presenti al momento della visita.

Quali documenti deve portare il paziente diabetico alla visita?

  • Esami del sangue con il valore della glicemia, Hb  glicata, creatinina;
  • Fundus oculi;
  • Ecg + visita cardiologica.

Tutti gli esami e gli accertamenti non dovranno essere antecedenti a 3 mesi.

Diabetologia
Dr.ssa Laura Cassara’
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