Con l’arrivo dell’inverno, molti di noi sperimentano una lacrimazione abbondante e fastidiosa. Questo fenomeno è comune e ha delle spiegazioni scientifiche precise. Ne abbiamo parlato con il Prof. Paolo Vinciguerra, Responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica di Humanitas e docente di Humanitas University, per capire meglio cosa accade ai nostri occhi quando le temperature si abbassano.
Gli occhi e le basse temperature
Il freddo è un fattore irritante per gli occhio, proprio come il fumo. Quando le temperature scendono, i nostri occhi reagiscono producendo una quantità maggiore di lacrime, in un processo chiamato lacrimazione riflessa. Questo è un processo involontario che si attiva per proteggere gli occhi da condizioni ambientali avverse.
Le ghiandole lacrimali sono situate sulle orbite superiormente e temporalmente rispetto agli occhi. Quando il freddo stimola queste ghiandole, esse producono una quantità eccessiva di lacrime, che non può essere regolato facilmente, causando un effetto “a cascata”.
Perdita di umidità
Durante i periodi di freddo intenso, il vento può aumentare l’evaporazione dell’umidità dagli occhi. Poiché l’umidità ambientale p spesso bassa durante l’inverno, gli occhi perdono più rapidamente l’acqua necessaria per mantenere la loro funzione fisiologica.
Gli occhi sono costituiti al 93% d’acqua, rendendo l’umidità essenziale per il loro benessere. Quando il freddo e il vento causano una rapida evaporazione, gli occhi devono compensare producendo più lacrime per mantenere l’umidità necessaria.
Tipi di lacrime
Normalmente, gli occhi producono lacrime basali che mantengono l’umidità grazie ad una combinazione di mucine lacrimali, liquidi e oli che impediscono l’evaporazione dell’acqua.
Tuttavia, in caso di irritazione estrema, le ghiandole lacrimali producono le lacrime di riflesso. Questo è un meccanismo di difesa che consiste nella produzione eccessiva di lacrime.
Le lacrime di riflesso formano spesso un “lago” che non si adatta perfettamente alla forma dell’occhio, con una umidificazione non uniforme. Queste lacrime, quindi, non sono efficaci nel mantenere l’umidità necessaria per il benessere degli occhi.
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