Preservare la salute della mani ai tempi dello smart-working con lo stretching

Cellulari e computer sono diventati il solo strumento e mezzo di comunicazione per i tantissimi che a causa dell’emergenza coronavirus lavorano in smartworking. 

Non solo: cellulari e tablet sono anche l’unico modo che abbiamo per tenerci in contatto con parenti e amici lontani magari in una videochiamata di gruppo per non perdere il senso di comunanza e sentirsi meno soli. 

Il dottor Giorgio Pivato, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia della Mano e Microchirurgia ricostruttiva di Humanitas e presente anche in Humanitas Medical Care, dà alcuni consigli sulla salute e la mobilità delle mani.

Esercizi per il benessere delle mani

 

  • esercizio a mani giunte: unire le mani (come nel gesto di preghiera) e spingere leggermente i polsi verso il basso, per qualche secondo. Questo esercizio consente di allungare i tendini e rilassare il polso:

 

 

  • mano estesa all’indietro: allungare il braccio su una superficie rigida e spingere la mano all’indietro, verso il polso. Questo esercizio consente di allungare i muscoli e i tendini. 

 

  • pollice all’indietro: tenendo la mano aperta, si stringe il pollice con l’altra mano e si tira delicatamente il dito all’indietro, come a volerlo allontanare dalla mano. La posizione deve essere mantenuta all’incirca per 25 secondi. 

 

 

 

  • stretching del polso: ruotare il polso è un ottimo modo per fare stretching prima di mettersi al lavoro, magari per diverse ore sul computer. Per allungare il polso, invece, stendere il braccio davanti a sé, con il palmo rivolto verso l’alto. Con lentezza, si puntano le dita verso il basso finché non si sentirà un allungamento del polso; con l’altra mano spingere delicatamente la mano verso il basso. Lo stesso esercizio si può poi eseguire con il palmo verso l’alto. La posizione va mantenuta per 3-5 secondi.

 

  • esercizio con la pallina da tennis: in ginocchio sul pavimento, si mette la pallina sotto una mano, si esercita una leggera pressione e si fa ruotare la palla lungo il palmo. Dopo un minuto circa, si ripete la stesso movimento cosa con l’altra mano.

 

 

 

  • tocco delle dita: toccare ogni dito, dall’indice al mignolo, con il pollice. All’inizio bisognerà muoversi lentamente, poi sempre con più rapidità. Questo esercizio aiuta la mobilità delle dita e la coordinazione.

 

Rimedi casalinghi in caso di dolore alle mani

Un impacco d’acqua calda sull’area dolorante della mano e delle dita può dare un miglioramento quasi istantaneo, perché il calore aiuta a rilassare i muscoli e ad allungare i tendini. Quando però il dolore è acuto e continuo e persiste per più di una settimana, è meglio fare impacchi con acqua fredda, perché il calore potrebbe causare gonfiore e più dolore.

Ovviamente, se il dolore alle mani o alle dita persiste a lungo, e non passa neppure con stretching e impacchi, è necessario parlarne con uno specialista in chirurgia della mano che attraverso radiografie, ecografie o elettromiografie possono diagnosticare quale sia la ragione del dolore.

 

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