“Prevention Day Diabete” in Humanitas Medical Care via Domodossola, Milano

Senza ombra di dubbio il diabete è una delle patologie più diffuse ai nostri giorni. Solo in Italia le persone che soffrono di diabete di tipo 2 sono dai 4 ai 5 milioni, di cui 500 mila in Lombardia. Nonostante queste cifre enormi e in costante crescita il diabete resta una malattia spesso sottovalutata.

Il Diabete, nelle sue varie forme, è però una patologia per cui si può e si deve fare prevenzione. Prevenzione legata all’alimentazione, all’attività fisica, ma soprattutto al riconoscimento precoce della presenza della patologia. Proprio per questo il prossimo 20 febbraio sarà organizzata una giornata dedicata alla prevenzione del diabete nel nostro Humanitas Medical Care di via Domodossola in pieno centro a Milano. Il 20 febbraio 2018 i nostri specialisti saranno a disposizione in Humanitas Medical Care di via Domodossola offrendo dalle ore 10.30 alle 17.30 un check di pressione/glicemia/BMI con consulto per la definizione dei profili di rischio.

Per capirne di più sulla prevenzione e sul trattamento abbiamo chiesto il parere di alcuni nostri esperti, il dott. Cesare Celeste Berra, Responsabile della Sezione di Diabetologia, il prof. Giulio Stefanini, Cardiologo e Docente per Humanitas University e il dott. Giorgio Luca Poletto, Chirurgo Vascolare, tutti e tre operanti presso il nostro Humanitas Medical Care di via Domodossola.

Quali sono i soggetti più a rischio?

Gli anziani sono quelli che soffrono più frequentemente di questa patologia, con un’incidenza del 10%. Seguono gli individui con familiari stretti che soffrono di diabete e che quindi sono geneticamente predisposti alla malattia; infine, troviamo le persone con problemi di peso o di ipertensione arteriosa.

Come prevenire il diabete?

Sostanzialmente le prevenzioni da mettere in atto sono due:

  •      Prevenzione primaria: consiste nel cambiare stile di vita, introducendo un’alimentazione sana ed equilibrata ed evitando fattori di rischio per la salute del cuore, come il fumo, e dedicandosi ad almeno 3 ore di attività aerobica a settimana.
  •      Prevenzione secondaria: nel caso in cui il diabete sia stato già diagnosticato (attraverso le classiche analisi del sangue), in una fase iniziale si può comunque intervenire e prevenire ulteriori complicazioni.

Esistono campanelli d’allarme?

Sì, esistono, ma quando scattano la malattia è già in uno stadio avanzato. I principali campanelli d’allarme di un diabete in fase avanzata sono:

  •      indebolimento della vista;
  •      tanta sete;
  •      bisogno impellente di urinare;
  •      irritabilità.

Proprio perché i sintomi sono così vaghi e poco specifici, il diabete viene sottovalutato da molte persone e ciò porta a complicanze gravi a livello cardiovascolare e agli arti inferiori.

Dal diabete si può guarire?

Si tratta di casi molto rari, ma la speranza c’è. Grazie ai nuovi farmaci sperimentati dal centro di ricerca Humanitas si sono registrati casi di guarigione da diabete di tipo 1 in fase iniziale. Tuttavia, i soggetti guariti da questa patologia sono invitati a condurre uno stile di vita sano poiché rimangono predisposti a una ricaduta.

Nell’attesa di un farmaco che possa guarire il diabete, quindi, non ci resta che la prevenzione, la cui importanza non va mai sottovalutata.

Quali esami fare per individuare il diabete?

Gli esami più frequenti sono quelli del sangue che evidenziano la quantità di glicemia nel sangue. Se il valore di questa sostanza supera la soglia indicata che è 126, il paziente è a rischio diabete ed è quindi consigliabile che adotti uno stile di vita sano ed equilibrato.

 

Ci vediamo martedì 20 febbraio al “Prevention Day Diabete” in Humanitas Medical Care di via Domodossola!

 

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Per maggiori informazioni sul nostro centro Humanitas Medical Care di via Domodossola, Milano visita la pagina dedicata.

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