Problemi alla tiroide: quali sono i segnali premonitori?

Aumento o perdita di peso, sudore eccessivo, unghie e capelli fragili, eccessiva stanchezza e difficoltà a concentrarsi. I sintomi che potrebbero suggerire un problema alla tiroide sono diversi e non sempre facili da distinguere da una condizione legata ad uno scorretto stile di vita, alla menopausa o a problemi cognitivi. Come è possibile riconoscerli?

Lo abbiamo chiesto alla dott.ssa Nazarena Betella, endocrinologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Domodossola a Milano.

Quali sono i segnali premonitori di un problema alla tiroide?

I problemi legati alla tiroide possono essere molteplici: malgrado si tratti di una piccola ghiandola, essa può avere un grande impatto sul nostro benessere generale.

I disturbi si manifestano quando la quantità di ormoni tiroidei circolanti è inadeguata rispetto al fabbisogno avvertito dall’organismo in quel momento, e quindi potremmo avere due condizioni opposte:

  • Ipotiroidismo (ipoattività della ghiandola tiroidea), in cui la produzione di ormoni tiroidei non soddisfa l’effettiva richiesta dell’organismo
  • Ipertiroidismo (iperattività della tiroide), in cui la produzione di ormoni tiroidei da parte della ghiandola eccede le richieste dell’organismo

Le principali cause sottostanti un malfunzionamento della tiroide sono due condizioni autoimmuni, ovvero:

  • Malattia di Hashimoto (l’errata produzione da parte del proprio sistema immunitario di anticorpi che vanno ad aggredire le cellule tiroidee provocandone una progressiva distruzione che predispone all’insorgenza di ipotiroidismo)
  • Morbo di Graves (l’errata produzione da parte del proprio sistema immunitario di anticorpi che si legano alle cellule tiroidee innescando un incontrollato iperfunzionamento delle stesse)

I sintomi sono variabili e possono influenzare tutta la sfera della salute, da quella fisica a quella emotiva.

1. Fatica

L’affaticamento sperimentato da chi soffre di ipo- o ipertiroidismo è significativamente diverso da quello classico, dove la stanchezza è spesso risolvibile con un buon riposo. Dormire bene, infatti, non è sufficiente per curare i disturbi causati dalla tiroide e, spesso, la qualità del sonno stessa è inficiata dal malfunzionamento tiroideo.

2. Aumento di peso

Le disfunzioni tiroidee possono causare un malfunzionamento del metabolismo e influire sul peso corporeo.

Per la maggior parte delle persone l’ipotiroidismo si tradurrà in un trascurabile aumento di peso, mentre talvolta la tendenza all’incremento ponderale resterà mascherata dallo scadimento dell’appetito. Tuttavia, un grave ipotiroidismo può portare a un aumento di peso molto più marcato, anche per effetto della ritenzione di acqua e sale nel corpo.

3. Perdita di peso

La sovrapproduzione di ormone tiroideo, invece, può portare a un’inspiegabile perdita di peso, malgrado il mantenimento delle consuete abitudini alimentari o addirittura un marcato aumento dell’appetito. Analogamente all’aumento di peso nell’ipotiroidismo, l’entità del calo di peso dipenderà dalla gravità dell’iperattività tiroidea.

4. Frequenza cardiaca rallentata

Lo stato di funzionalità della tiroide può avere un impatto anche sulla salute cardiaca. Ad esempio, l’insufficiente quantità di ormone tiroideo condiziona un rallentamento della frequenza cardiaca e una ridotta elasticità delle arterie, mettendo a rischio di ipertensione a causa dell’innalzamento della pressione sanguigna. 

5. Aumento della frequenza cardiaca

L’ipertiroidismo, al contrario, accelera la frequenza cardiaca. L’eccesso di ormone tiroideo talvolta non solo aumenta la velocità del battito, ma favorisce anche lo scaturire di un battito irregolare. Ciò si traduce nella cosiddetta “fibrillazione atriale” (battiti irregolari nelle camere superiori del cuore, che vengono avvertiti dal paziente come “palpitazioni”).

Inoltre, anche i soggetti con ipertiroidismo possono sviluppare un aumento della pressione nelle arterie.

6. Sensibilità al freddo

Le persone con ipotiroidismo spesso hanno mani e piedi freddi. Accade perché il corpo non produce abbastanza tiroxina e, rallentando il metabolismo, impedisce al corpo di creare sufficiente energia per mantenersi naturalmente al caldo, diventando estremamente sensibile alle basse temperature.

7. Sensibilità al calore

La sensibilità al calore è un sintomo comune di una tiroide iperattiva. L’ipertiroidismo aumenta il consumo calorico anche attraverso la dispersione di calore, da qui il calo ponderale inspiegato, la maggiore sensibilità al calore e l’eccessiva sudorazione. 

8. Stanchezza

L’ipertiroidismo può rendere difficile addormentarsi, mentre la mancanza di tiroxina può dare la sensazione di restare senza energia. Entrambe queste condizioni sono caratterizzate da debolezza muscolare e maggior senso di stanchezza. 

9. Unghie deboli e capelli radi

Un compito importante della tiroide è l’invio di segnali ormonali che inneschino la crescita di capelli e unghie. Con l’ipertiroidismo, gli ormoni in eccesso comunicano al corpo di aumentare la crescita di follicoli piliferi e unghie in un periodo di tempo più breve, troppo veloce, che può portare a capelli e unghie sottili e fragili.

10. Pelle sensibile e secca

Anche la qualità della pelle subisce l’influenza tiroidea. I soggetti affetti da ipertiroidismo potrebbero presentare zone di pelle secca, pruriginosa o più scura. La carenza di ormoni tiroidei può invece comportare maggior disidratazione e pallore cutaneo, prurito e tendenza alla desquamazione

11. Cambiamenti dell’umoreUna tiroide malfunzionante può influire su emozioni, livello energetico e tono dell’umore. L’ipotiroidismo può aggravare depressione, pigrizia e stanchezza; mentre l’ipertiroidismo è associato a disturbi del sonno, irritabilità, ansia e irrequietezza.

Dott.ssa Nazarena Betella
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