L’incontinenza urinaria è una condizione caratterizzata dall’incapacità a controllare e trattenere l’urina. E’ un disturbo serio che può pregiudicare la qualità della vita delle persone, essendo spesso causa di estremo disagio e imbarazzo.
L’incontinenza urinaria, che può manifestarsi con gravità variabile, è spesso favorita da abitudini e comportamenti non corretti.
Ecco che ce ne parla il dottor Gianluigi Taverna, responsabile dell’unità operativa di Urologia di Humanitas Mater Domini (Castellanza – VA) e urologo in Humanitas Medical Care Varese.
Quali sono i sintomi dell’incontinenza urinaria?
L’incontinenza urinaria si manifesta con diversi sintomi, che non devono essere né sottovalutati né tenuti nascosti, ma comunicati tempestivamente allo specialista perché possa suggerire il trattamento più efficace.
Per esempio, si possono avere perdite urinarie dopo una risata o un colpo di tosse o uno starnuto, avvertire un impellente necessità di recarsi alla toilette, avere una minzione dolorosa, ecc.
Quali possono essere i fattori responsabili del problema?
La stitichezza (stipsi), l’obesità, la gravidanza, il parto, la menopausa, le cistiti frequenti e altre infezioni alle vie urinarie, oltre ad alcuni farmaci e patologie neurologiche (che ostacolano un corretto passaggio di informazioni tra il cervello e la vescica) rappresentano le principali cause di insorgenza dell’incontinenza urinaria.
Quali accorgimenti possono aiutare a prevenire o ridurre le perdite di urina?
L’adozione di uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, povera di grassi e ricca di fibre, frutta e verdura (utili a contrastare la stitichezza), il mantenimento del corretto peso corporeo, la riduzione del consumo di tè, caffè e alcol (che contengono sostanze che irritano la vescica), l’astensione dal fumo, sono tutte azioni preventive dell’incontinenza urinaria, ma anche contenitive qualora il problema si fosse già manifestato.
Qualora non bastasse seguire sane regole di vita, come si può intervenire?
A seconda della gravità della patologia, i possibili trattamenti vanno dagli esercizi di riabilitazione del pavimento pelvico, utili per rafforzare i muscoli che aiutano a controllare la minzione, alle terapie farmacologiche oppure, se necessario, alla chirurgia.
In “mani sicure” con il Dr. Taverna
Il Dott. Gianluigi Taverna ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Milano nel 1991, successivamente si è specializzato in Urologia e più recentemente in Chirurgia Robotica. Attualmente ricopre il ruolo di Responsabile dell’Unità Operativa di Urologia presso Humanitas Mater Domini (Castellanza, VA).
Si occupa principalmente della diagnosi e cura delle patologie oncologiche e benigne che riguardano prostata, reni e vescica. Possiede esperienza specifica nella chirurgia urologica ed endoscopica, avendo eseguito centinaia di interventi come primo operatore su reni, uretere, vescica, prostata e uretra, e risulta essere tra i pionieri del trattamento della calcolosi reno-ureterale (RIRS) e della chirurgia robotica, avvalendosi del robot Da Vinci per prostatectomie e nefrectomie.
È ideatore e Responsabile Scientifico dello studio scientifico “Olfactory System of Highly Trained Dogs Detects Prostate Cancer in Urine Samples”, volto a verificare le potenzialità del sistema olfattivo dei cani nella discriminazione di odori organici umani complessi, al fine di rintracciare nuovi valori predittivi e sviluppare nuovi strumenti utili alla diagnosi precoce del tumore alla prostata.
È membro del consiglio di redazione di varie riviste scientifiche e ricopre il ruolo di critico/revisore per prestigiose riviste. Ha pubblicato un numero elevato di articoli e capitoli di libri e ha realizzato più di 100 presentazioni a congressi nazionali e internazionali.
Curriculum Vitae dottor Gianluigi Taverna
Il Centro Diagnostico Varesino (CDV) ha una nuova veste: ora è tra i centri medici del gruppo Humanitas e fa parte del network Humanitas Medical Care. Qui maggiori informazioni.
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