Prurito e bruciore vaginale, potrebbe essere un’infezione genitale?

Il prurito e il bruciore vaginale sono disturbi molto comuni nelle ragazze e nelle donne di tutte le età. Tuttavia, sintomi persistenti potrebbero indicare la presenza di un’infezione.

Ne abbiamo parlato con la dott. ssa Vanda Bianco, ginecologa e ostetrica presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Arese.

Quali possono essere le cause di prurito e bruciore genitale?

Nella maggior parte dei casi questi sintomi possono indicare la presenza di un’infezione o uno stato infiammatorio della vulva (vulviti) e / o della vagina (vaginiti), come:

·  Infezioni micotiche, spesso da Candida Albicans

·  Vaginosi batterica 

·  Tricomoniasi

Nelle forme più gravi possono essere associate a:

·  malattia infiammatoria pelvica, patologia di importante rilievo clinico per le conseguenze che ne derivano sulla fertilità se non trattata opportunamente.

Tuttavia, prurito e bruciore possono essere causati anche da assottigliamento dei tessuti per carenza di ormoni, come in menopausa; da eccesso di sudorazione,

per irritazione meccanica, ad esempio, da indumenti troppo attillati o non traspiranti

o da agenti chimici, quali prodotti utilizzati per l’igiene intima, saponi, bagnoschiuma o anche detersivi.

Anche diverse patologie specifiche possono essere associate a prurito e / o bruciore, come ad esempio:

.    Vulvodina

.    Lichen 

.    Psoriasi

e tante altre.

Come si reagisce a prurito o bruciore vaginale?

Il prurito vaginale è una sensazione sgradevole che può essere molto intensa. Però è importante trattenersi dall’istinto di grattarsi, perché grattandosi si possono creare lesioni, abrasioni, ulcerazioni e causare ulteriore irritazione e infiammazione.

Il bruciore vaginale può essere molto doloroso. A volte è descritto come pungente e pulsante.

A seconda della causa, i sintomi possono peggiorare di notte, durante la minzione o al passaggio dell’urina, durante e dopo l’attività sessuale.

Altri sintomi possono includere:

·  Secrezioni vaginali

·  Arrossamento o cambiamento nel colore della pelle

·  Cattivo odore

·  Sanguinamento vaginale

Come alleviare i sintomi?

Nell’attesa di farsi visitare dal ginecologo è possibile alleviare i sintomi con prodotti decongestionanti e ad azione lenitiva di qualità e con una buona igiene intima.

Lavande vaginali, creme o gel ad azione specifica, devono essere prescritte solo dallo specialista.

Cosa fare se i sintomi non passano?

Se i sintomi non passano è necessario sottoporsi ad una visita ginecologica per determinare la causa del problema ed intervenire con il trattamento migliore.

Come avviene la visita ginecologica?

La visita ginecologica comporta la valutazione dei genitali esterni, comprendendo anche lo stato dei linfonodi inguinali e della regione peri anale, l’ispezione della vagina e l’osservazione delle mucose della vagina e del collo dell’utero mediante introduzione di speculum vaginale, e la valutazione della pelvi tramite palpazione bimanuale.

È possibile avere rapporti sessuali in presenza di prurito o bruciore vaginale?

Dipende molto dal tipo di sintomi. In alcuni casi è la donna stessa che si astiene dai rapporti sessuali, che le risulterebbero troppo dolorosi. Se i fastidi sono nuovi, non se ne conosce la causa e non passano con semplici accorgimenti igienici, è meglio astenersi fino a che non si ha una diagnosi, al fine di evitare il peggioramento e / o la trasmissione di una eventuale infezione trasmissibile per via sessuale.

Cosa non fare in caso di prurito o bruciore vaginale?

Evitare l’uso di antibiotici che non siano specificatamente prescritti. Gli antibiotici assunti indiscriminatamente possono peggiorare la situazione, alterando il microbiota genitale e favorendo il proliferare di specie batteriche patogene e resistenti agli antibiotici.

I consigli della specialista

La salute genitale passa anche e soprattutto attraverso i comportamenti igienico alimentari corretti. Una alimentazione sana, ricca di fibre, povera di zuccheri semplici, varia, contribuisce al buon funzionamento dell’intestino. L’apporto di acqua deve essere adeguato, si raccomandano gli otto bicchieri di acqua al giorno, ma la quantità  deve essere aumentata in tempi di grande caldo e in cui si suda molto. 

L’intestino è la sede principe delle difese immunitarie dell’organismo. Inoltre, quando nell’intestino albergano specie microbiche patogene, queste per contiguità possono diffondersi alla vagina e alle vie urinarie, causando vaginiti, vulviti, cistiti.  

Ostetricia e Ginecologia
Dr.ssa Vanda Bianco
Visite ed Esami
Visita ginecologica

Sedi

Humanitas Medical Care
Arese
Via Giuseppe Eugenio Luraghi, Arese, MI, Italia
I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici