La respirazione dal naso è un gesto involontario e vitale di cui ci accorgiamo spesso solo quando qualcosa non va. Ma quali possono essere le cause di una cattiva respirazione nasale? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Chiara Re, otorinolaringoiatra in Humanitas Medical Care.
Le cause di difficoltà e ostruzione respiratoria variano da problematiche morfologiche e congenite, come ad esempio la deviazione del setto nasale, o infiammatorie, tra cui poliposi nasali, rinite e rinosinusite croniche; in casi più rari possono essere diagnosticate neoplasie (benigne o maligne).
Quando allarmarsi e rivolgersi allo specialista?
L’ostruzione nasale è un sintomo molto comune, che tutti abbiamo provato almeno una volta nella vita: “quando questo sintomo è dovuto, ad esempio, a un banale raffreddore, e dura pertanto solo qualche giorno, lo riteniamo assolutamente sopportabile – chiarisce la dottoressa -. Il problema si pone nel momento in cui il sintomo permane per più tempo e risulta pertanto invalidante per la nostra vita quotidiana”.
“Bisogna dunque rivolgersi al medico quando l’ostruzione nasale permane a lungo, più di due settimane, per avere una diagnosi e una terapia e soprattutto per escludere la presenza di eventuali neoplasie del distretto naso-sinusale”, dice l’otorinolaringoiatra.
Come si arriva a una diagnosi?
La diagnosi si avvale di un semplice “esame obiettivo, che si effettua inizialmente con uno speculum nasale e che ci permette di visionare la porzione anteriore del setto e delle fosse nasali, poi si procede con la fibroscopia” utilizzando il fibroscopio, un particolare tipo di endoscopio flessibile, costituito da fibre ottiche, che ci permette di controllare e vedere le fosse nasali nella loro interezza”, conclude la dottoressa.
Nel caso in cui l’ostruzione nasale sia dovuta a una (o più) neoformazioni che crescono nel naso, la diagnosi andrà approfondita con esami strumentali adeguati (TC e/o Risonanza Magnetica – RM) ed eventualmente con una biopsia della lesione.
Rimedi e trattamenti
Il trattamento varia in base all’eziologia dell’ostruzione nasale.
“La deviazione del setto nasale, l’ipertrofia dei turbinati inferiori, la poliposi nasale, si trattano chirurgicamente, con interventi poco invasivi che non compromettono l’aspetto esteriore del naso – dice Re – mentre le riniti e le rinosinusiti croniche si trattano, nella maggioranza dei casi, con terapia medica: lo spray topico al cortisone è il trattamento di riferimento, ma possono esserci casi in cui è necessario anche il cortisone per bocca e/o l’antistaminico”.
Le cause di difficoltà e ostruzione respiratoria variano da problematiche morfologiche e congenite, come ad esempio la deviazione del setto nasale, o infiammatorie, tra cui poliposi nasali, rinite e rinosinusite croniche; in casi più rari possono essere diagnosticate neoplasie (benigne o maligne).
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