Risonanza magnetica: cos’è e a cosa serve?

Presso il centro Humanitas Medical Care di Arese è disponibile una nuova risonanza magnetica (RM) di ultima generazione, progettata per offrire massimo comfort e un’esperienza più serena e accessibile a tutti i pazienti, anche a quelli più sensibili o con particolari esigenze. Si tratta di un’apparecchiatura a 0.3 Tesla.

Ma che cos’è, precisamente, la risonanza magnetica e a cosa serve?

Ne parliamo con il dottor Roberto Zaffaroni, medico radiologo in Humanitas Medical Care Arese.

Risonanza magnetica: cos’è e a cosa serve?

La risonanza magnetica (RM) è una tecnica diagnostica avanzata e non invasiva che permette di ottenere immagini dettagliate e tridimensionali del corpo umano. Funziona grazie a potenti campi magnetici e onde a radiofrequenza, senza utilizzare radiazioni ionizzanti (a differenza della TAC), quindi è generalmente considerata sicura anche per utilizzi ripetuti.

Con la risonanza magnetica si esaminano diverse strutture corporee – organi interni, cervello, colonna vertebrale, articolazioni e tessuti molli – ed è molto utile in tanti ambiti clinici: neurologia, ortopedia, cardiologia, oncologia, solo per citarne alcuni. In oncologia, ad esempio, è fondamentale per la diagnosi, la valutazione dell’estensione dei tumori (stadiazione) e il monitoraggio dell’efficacia dei trattamenti.

La risonanza magnetica, in genere, dura dai 25 ai 65 minuti in base alla parte del corpo esaminata, e non è dolorosa. L’unico fastidio può essere rappresentato da un’iniezione nel braccio, necessaria se è previsto l’uso di un mezzo di contrasto (solitamente a base di gadolinio), per rendere le immagini ancora più nitide.

La parte del corpo da analizzare si inserisce nel macchinario, durante tutto il tempo è importante restare immobili e rilassati, per non compromettere la qualità delle immagini. 

Chi può fare la risonanza magnetica e chi no?

La risonanza magnetica è adatta alla maggior parte delle persone, ma esistono alcune controindicazioni.

  • Portatori di pacemaker, neurostimolatori o clip intracraniche per aneurisma non devono sottoporsi all’esame, perché i campi magnetici potrebbero interferire con questi dispositivi.
  • Chi ha protesi metalliche, viti, chiodi, valvole cardiache o altri impianti (soprattutto se risalenti a prima degli anni Ottanta) deve informare il personale. Alcuni materiali possono spostarsi o surriscaldarsi durante l’esame.
  • Anche chi ha avuto incidenti con possibile presenza di schegge metalliche nel corpo (saldatori, carrozzieri, vittime di esplosioni o caccia) deve segnalarlo.
  • In gravidanza, l’esame non è vietato, ma è sconsigliato nel primo trimestre come misura precauzionale.
  • Chi ha la spirale intrauterina dovrebbe consultare il proprio ginecologo: raramente, il campo magnetico potrebbe spostare il dispositivo.

Risonanza magnetica 0.3 Tesla: le caratteristiche

La RMN 0.3 Tesla è ideale per indagini muscolo-scheletriche e della colonna e unisce tecnologia avanzata e cura per il benessere del paziente. Grazie al design innovativo e alle funzionalità intelligenti, questa risonanza si distingue per la sua capacità di garantire immagini di alta qualità riducendo al minimo il fastidio che questo esame potrebbe causare.

Tra le sue caratteristiche principali abbiamo:

  • Intelligenza Artificiale integrata. Il sistema utilizza algoritmi intelligenti in grado di apprendere e adattarsi, ottimizzando automaticamente molte fasi dell’esame. Questo significa tempi più rapidi, procedure semplificate e una maggiore efficienza complessiva.
  • Design aperto a 280°. La maggiore ampiezza del tunnel consente una sensazione di maggiore libertà e visibilità durante l’esame, rendendo fattibile l’esame per chi soffre di claustrofobia, per i bambini e per gli anziani.
  • Skyceiling panoramico. Un pannello retroilluminato a soffitto, che raffigura il cielo, aiuta a creare un’atmosfera più rilassante e rassicurante, accompagnando il paziente durante l’indagine con una sensazione visiva piacevole e naturale.
  • Lettino ergonomico e regolabile. Il lettino può abbassarsi fino a 49 cm dal suolo, rendendo più semplice l’accesso anche per persone con difficoltà motorie o con sovrappeso. Inoltre, consente movimenti laterali, facilitando il posizionamento del paziente all’interno del tunnel.
  • Architettura a due colonne. Questa struttura aperta permette al personale medico (o anche a un accompagnatore, se necessario) di accedere al paziente da ogni lato, un vantaggio importante soprattutto in caso di bambini, anziani o persone non autosufficienti.
  • Scansioni più silenziose. l’avanzato sistema di isolamento acustico consente di ridurre di molto il rumore durante l’esame. In molte situazioni non è nemmeno necessario indossare tappi per le orecchie.

Ci sono norme di preparazione?

In generale non è richiesta una preparazione particolare. Se è previsto il mezzo di contrasto, è sufficiente il digiuno di almeno 6 ore. Chi ha allergie note o valori elevati di creatinina (indice della funzionalità renale) deve informare il medico. 

Prima dell’esame bisogna rimuovere tutti gli oggetti metallici (gioielli, piercing, protesi mobili, fermagli, occhiali, carte magnetiche) e indossare il camice fornito dal personale. Anche i cosmetici possono contenere particelle metalliche, quindi sarebbe meglio non truccarsi.

Sedi

Humanitas Medical Care
Arese
Via Giuseppe Eugenio Luraghi, Arese, MI, Italia
Torna su