Smettere di fumare: gli effetti a breve e lungo termine

Smettere di fumare produce benefici immediati, misurabili.

Dopo appena 30 minuti dall’ultima nostra sigaretta, infatti, si registrano degli effetti fisiologici nel nostro organismo.

La pressione arteriosa e la frequenza cardiaca tendono a normalizzarsi e le potenzialità respiratorie migliorano decisamente.

Dall’altro lato, il rischio cardiovascolare si dimezza dopo un anno e lo stesso rischio dopo 5 anni tende ad azzerarsi.

Passati 10 anni dall’ultima sigaretta, inoltre, il rischio di sviluppare un tumore al polmone è spesso del tutto equiparabile al rischio che corre un soggetto non fumatore.

Il Dottor Marco Alloisio, Responsabile dell’unità Operativa di Chirurgia toracica presso l’Istituto Clinico Humanitas, nonché Presidente della sezione milanese della LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sintetizza i benefici dello stop al fumo già dopo pochi giorni.

I benefici della salute derivanti dallo stop al fumo

Dopo 24 dalla nostra ultima sigaretta i polmoni cominciano a ripulirsi dal muco e dai depositi lasciati dal fumo.

Dopo 48 ore, il nostro organismo si è liberato dalla nicotina e inizia a recuperare gusto e olfatto.

Dopo 3 giorni, ci si accorge di respirare decisamente meglio e ci si sente più energici.

Dopo 2-12 settimane, la circolazione del sangue migliora e dopo 3-9 mesi il miglioramento nella respirazione si fa evidente, in concomitanza con una significativa riduzione di tosse e sibili.

 

 

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