Fare sport dopo i 50 anni? Ecco cosa dice il cardiologo

Non c’è alcun motivo per cui gli over 50 debbano rinunciare allo sport, almeno secondo il cardiologo.

Occorre solo prendere alcune accortezze di tipo pratico, come evitare gli allenamenti troppo pesanti, soprattutto quando si è privi di allenamento pregresso.

Ne abbiamo parlato con il Dottor Maurizio Gasparini, Responsabile dell’Unità Operativa di Elettrofisiologia ed elettrostimolazione presso l’Istituto Clinico Humanitas.

I benefici dell’attività fisica sull’organismo sono scientificamente provati e noti da tempo.

Tra i vari benefici, c’è sicuramente la normalizzazione dei riflessi cardiovascolari, tra cui la riduzione della pressione sanguigna e del numero dei battiti cardiaci.

Oltre a ciò, lo sport incide positivamente sulla riduzione del peso corporeo, del colesterolo e degli acidi grassi, aiutando a prevenire infarti e ictus.

Come cambia il cuore con l’età

Superati i 50 anni, è consigliabile praticare uno sport come il nuoto, perché oltre ai benefici noti contribuisce a rafforzare le strutture osteoarticolari e muscolari.

Non è necessario impegnarsi in una maratona o in corse serrate e intense: è sufficiente una corsetta leggera o una passeggiata a passo sostenuto, soprattutto all’inizio, quando il nostro organismo non è ancora forma.

Tra gli sport consigliati rientra anche la bicicletta, 2 o 3 volte alla settimana.

Quali sport bisogna evitare?

Occorre evitare gli sport estremi o le sollecitazioni intense e pericolose, come le maratone in quota o quelle nel deserto.

Tuttavia, anche allenarsi per una maratona su strada senza la necessaria forma fisica può risultare molto rischioso.

Bisogna essere prudenti anche negli sport anaerobici, come il sollevamento pesi.

L’allenamento sportivo deve iniziare progressivamente, cominciando con esercizi per pochi minuti, raggiungendo poi una condizione di forma ottimale con il tempo.

Il doping, che consente di massimizzare lo sforzo raggiungendo traguardi strabilianti in poco tempo, è una scorciatoia che può risultare fatale per il nostro organismo e va evitato tassativamente.

Per chi fa sport e ha superato i 50 anni, si può parlare di un buon allenamento quando si raggiungono i 120-130 battiti circa al minuto.

I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici