A rischio sui tacchi alti?

Ogni donna, indossando delle scarpe con il tacco un po’ più alto del solito, si sarà chiesta se fosse dannoso per la sua salute e se non fosse il caso di evitarlo.

Ma siamo sicuri che il tacco alto sia davvero in qualche modo un rischio per la salute?

Ne abbiamo parlato con il Dottor Paolo Spada, chirurgo vascolare dell’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare II presso l’Istituto Clinico Humanitas.

I tacchi alti fanno male alla salute. È vero?

In questa affermazione c’è del vero.

Se parliamo di possibili danni al sistema circolatorio, innanzitutto occorre avere chiaro come funziona la circolazione del sangue nelle gambe.

Il sangue raggiunge le gambe e i piedi sospinto attraverso le arterie dal cuore, che funziona come una pompa.

Quando deve fare il percorso inverso e risalire attraverso le vene periferiche al cuore, il sangue viene spinto verso l’alto dal movimento delle gambe.

Se le gambe rimangono ferme, il sangue risalirà lentamente e con più difficoltà, mentre se ci muoviamo, allora l’appoggio stesso del piede a terra e la muscolatura del polpaccio funzioneranno da pompa sospingendo il sangue verso l’alto attraverso le vene.

Pertanto, tutto ciò che è di ostacolo al movimento naturale del polpaccio e all’appoggio del piede diventa anche ostacolo al ritorno venoso.

Quindi il tacco alto, quando rende più difficile e impacciata la deambulazione, mette il piede in condizione di non avere un appoggio del tutto fisiologico.

Quando i tacchi alti sono innocui e quando invece provocano danni?

Le donne che non avvertono scomodità nel passeggiare con i tacchi alti probabilmente non risentono di effetti negativi sulla circolazione.

Tuttavia, per quelle che avvertono dell’impaccio o affaticamento con i tacchi alti, molto probabilmente avranno ripercussioni sul sistema venoso.

La scomodità e la fatica a camminare non sono causa di malattie o particolari patologie connesse all’uso dei tacchi ma soltanto elementi che possono aggravare i sintomi in caso di predisposizione o familiarità con problematiche del sistema circolatorio.

Una donna che abbia già avuto sintomi o avvisaglie di insufficienza venosa, come per esempio gambe gonfie e pesanti, arrossamento cutaneo nei mesi caldi o addirittura presenza di vene varicose e capillari rotti, dovrebbe evitare di camminare su tacchi molti alti.

Occorre chiarire che l’uso dei tacchi alti è sconsigliabile anche in base al fattore tempo.

Se si usano tacchi alti solo per una serata, allora non ci sono controindicazioni.

Se invece passiamo un’intera giornata lavorativa sui tacchi alti, allora questi mettono sotto sforzo l’intero sistema circolatorio, aggravando una problematica magari già esistente.

 

 

 

I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici