Telemedicina: a quali bisogni può rispondere in modo efficace?

  • Le televisite di valutazione iniziale ci permettono di essere orientati da un professionista della salute che, davanti ad un dubbio, un quesito clinico, ci ascolta, ci orienta verso la soluzione di cura migliore, rassicurandoci. Sono più di uno screening, un indirizzamento a fronte di un bisogno, un’alternativa qualificata e affidabile scientificamente a quello che spesso molti di noi fanno davanti ad un sintomo: cercare risposte in rete.
  • Le televisite di controllo sono vere e proprie visite di continuità di cura, ​equiparabili in tutto e per tutto a visite di controllo utili per il monitoraggio nel tempo dell’andamento della propria sintomatologia, già precedentemente inquadrata e diagnosticata, un aggiornamento della terapia, una verifica della corretta assunzione, con il proprio specialista di fiducia.

Oggi più che mai è importante sviluppare una medicina stando non di fronte al paziente ma mettendosi fianco a fianco della persona con un bisogno clinico: orientarlo alla cura, ascoltarlo, accompagnarlo nella quotidianità. La telemedicina, abbattendo la distanza e le barriere fisiche, ci permette di fare questo, nel rispetto della massima sicurezza, riducendo gli spostamenti, soprattutto dei pazienti più fragili e anziani.

Le piattaforme di audio e video consulto, sono l’evoluzione delle vecchie telefonate al medico: vedersi aiuta a leggere il linguaggio non verbale e ad empatizzare, la sicurezza delle piattaforme rende la visita sicura in termini di normativa privacy e permette anche lo scambio di documenti clinici, proprio come se fossimo nella stanza del nostro medico specialista di fiducia.

Alcuni esempi in cui una televisita di prima valutazione può essere utile:

Cardiologia

  • ​​sospetto di ipertensione: a volte misuriamo la pressione e ci sembra sia alta: cosa fare? Non tutti sanno come definire una pressione “alta” effettivamente un sintomo; una televisita può inquadrare la pressione alta nell’anamnesi e nello stato di salute globale della persona, il professionista può dare utili informazioni e strumenti al paziente per “capire” meglio la sua condizione e se necessario, indicare eventuali approfondimenti.
  • extrasistoli o sobbalzi al cuore anomali: spaventano molto, spesso sono fisiologici o legati a comportamenti abituali di tutti i giorni (bere troppi caffè, dormire male, lo stress, poca attività fisica). Una televisita può aiutare a scoprire di più su questo sintomo, che spesso è del tutto normale e non patologico, una attenta anamnesi, ascoltando il paziente può collegare il sintomo a una storia di comportamenti o ad altri elementi clinici di rilievo. Guidando verso un corretto percorso di cura e rassicurando.

Dermatologia

  • Manifestazioni cutanee e sospetta acne: il paziente con un problema dermatologico come l’acne va innanzitutto ascoltato, capito, gli vanno illustrate i possibili percorsi di cura con vantaggi e svantaggi, spesso attraverso lo schermo non sarà possibile effettuare una visita completa ma approfondire, richiedere esami ematochimici propedeutici alle scelte terapeutiche da condividere e decidere si.

Ortopedia

  • problemi alla mano-ginocchio o distretto osseo-articolare: pur non essendo possibile un esame obiettivo, potendo però scambiare immagini radiografiche un medico esperto può, attraverso l’accurata anamnesi, la comprensione del come si è sviluppato il danno o di come viene percepito il dolore, orientare ad un più efficace percorso di cura il paziente, proprio oggi, momento in cui accedere agli ospedali non è facile e occorre essere perciò indirizzarli al meglio

Otorinolaringoiatria

Spesso i problemi all’orecchio sono acuti: un dolore, una nevralgia, un fischio o un sibilo. La percezione di urgenza è drammatica. Soprattutto se a soffrirne sono i nostri bambini, e non capita raramente. Un otorinolaringoiatra esperto può aiutare a capire, orientare verso una cura, ridurre l’ansia e dare indicazioni pratiche per gestire al meglio la sintomatologia 

Oculistica

Davanti ad un calo del visus di entrambi gli occhi o monolaterale, in presenza di prurito, dolore, senso di corpo estraneo nell’occhio, visione doppia, il medico oculista può eseguire un’accurata anamnesi, inquadrare la sintomatologia nella storia generale del paziente, visionare e/o prescrivere esami, indirizzare al meglio verso strutture qualificate e centri di secondo livello. Non tutti i problemi sono uguali: un corretto indirizzamento permette risparmio di tempo e da qualità al percorso di cura. 

Ginecologia- Ostetricia

Anche in una disciplina così intima la telemedicina può aiutare. Ci sono delle situazioni che si prestano alla televisita di prima valutazione e hanno quasi tutte carattere d’urgenza: assunzione errata della pillola, vaginiti, dubbi in gravidanza o visione esami. In questo contesto la paziente ha bisogno anche solo di confrontarsi e parlare. Sicuramente la prestazione non ha lo stesso valore di una visita, ne’ dal punto di vista clinico né dal punto di vista medico legale. Si tratta di una consulenza, una prima valutazione appunto, finalizzata al chiarimento di dubbi”.

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