Binge Eating Disorder

Cos’è il Binge Eating Disorder?

Il Binge Eating Disorder (BED) è un disturbo dell’alimentazione caratterizzato dalla presenza di abbuffate ricorrenti e incontrollate, non seguite da condotte compensatorie come il vomito autoindotto. Spesso associato a sovrappeso, obesità e diabete di tipo 2, si distingue dall’obesità per l’origine psicopatologica del comportamento alimentare e richiede un approccio terapeutico specifico e multidisciplinare.

Nei pazienti con BED il rischio di sviluppare complicanze metaboliche è più alto rispetto a chi è in sovrappeso ma non presenta disturbi alimentari.

Quali sono i sintomi del Binge Eating Disorder?

Sono sintomi del BED:

  • abbuffate ricorrenti, con assunzione di grandi quantità di cibo in un intervallo di tempo limitato;
  • perdita di controllo durante l’episodio, con impossibilità di fermarsi;
  • consumo molto rapido degli alimenti;
  • continuare nell’assunzione di cibo anche dopo aver raggiunto la sazietà;
  • tendenza a mangiare da soli per via dell’imbarazzo;
  • senso di colpa, vergogna o tristezza al termine dell’abbuffata;
  • assenza di comportamenti compensatori dopo le abbuffate (vomito autoindotto, lassativi) per compensare le calorie assunte.

Quali sono gli obiettivi del percorso Binge Eating Disorder ObesityCare?

Il percorso di Humanitas ObesityCare dedicato al Binge Eating Disorder (BED) si basa su un approccio integrato che coinvolge un’équipe multidisciplinare composta da medici, nutrizionisti e psicologi. L’obiettivo è offrire un supporto completo alla persona, attraverso una rete di servizi coordinati e di alta qualità.

  • Promuovere una riduzione del peso corporeo sostenibile, con miglioramenti nella composizione corporea e nei parametri clinici antropometrici e ematochimici.
  • Migliorare il benessere psicofisico, riducendo lo stress e favorendo un recupero funzionale generale.
  • Intervenire sulle comorbidità associate (come diabete, ipertensione, steatosi epatica, apnea ostruttiva del sonno) per ridurne l’impatto clinico.
  • Favorire l’adozione di uno stile di vita più sano e consapevole, con attenzione all’alimentazione, all’attività fisica e alla gestione del peso nel lungo termine.

Quali sono gli esami per la diagnosi di Binge Eating Disorder?

L’inquadramento diagnostico del BED prevede diverse fasi, finalizzate a definire con precisione il quadro clinico:

  • Valutazione multidisciplinare iniziale con medico, nutrizionista e psicologo per l’analisi delle abitudini alimentari, dello stato nutrizionale, della composizione corporea, delle condizioni fisiche generali e psicologiche.
  • Esecuzione di esami ematochimici e accertamenti strumentali, se necessari (es. ecografia addominale, polisonnogramma).
  • Visita psichiatrica per l’identificazione di eventuali diagnosi psicopatologiche associate e per la valutazione dell’indicazione a un trattamento farmacologico.
  • Valutazione fisiatrica per l’inquadramento motorio, la definizione di un programma di esercizio terapeutico personalizzato e la gestione di eventuali limitazioni funzionali.
  • Valutazione multidisciplinare per la presa in carico del paziente, con un team di specialisti (medico, nutrizionista, psicologo) per l’analisi dei dati raccolti, la diagnosi e la conseguente definizione del piano terapeutico individuale.

Obesity Care: come si tratta il Binge Eating Disorder?

Il percorso terapeutico per i pazienti con BED si articola su più livelli:

  • Psicoterapia mirata alla modifica dei comportamenti disfunzionali, alla regolazione emotiva e alla prevenzione delle ricadute.
  • Eventuale terapia farmacologica, per ridurre le abbuffate, controllare l’impulsività e migliorare la stabilità dell’umore.
  • Percorso di salute: programma di supporto personalizzato che integra educazione nutrizionale, promozione dell’attività fisica, supporto psicologico per la gestione dello stress e strumenti pratici per affrontare le difficoltà quotidiane.

Il percorso è modulato in base alle esigenze della persona, con una durata personalizzata.

< Torna a ObesityCare

Torna su