Congelamento

Il congelamento si verifica quando una parte del corpo viene esposta a temperature molto rigide causando la costrizione dei vasi sanguigni con conseguente limite del flusso arterioso e dunque un ridotto apporto di ossigeno e calore ai tessuti.

In caso di congelamento è importante intervenire tempestivamente perché, con il passare delle tempo, può causare necrosi ovvero la morte delle cellule dei tessuti colpiti.

 

Quali sono i sintomi associati al congelamento?

Il congelamento interessa in genere le estremità del corpo: mani, piedi, naso e orecchie sono le parti colpite più frequentemente. Il congelamento è una condizione che comporta, nelle fasi iniziali, una perdita di sensibilità e dunque non sempre si manifesta attraverso il dolore, che invece compare in stadi più avanzati. La pelle dapprima appare di colore rosso (per effetto di una vasodilatazione reattiva) e ancora morbida, successivamente diventa pallida e infine dura e di colore blu-cianotico. Se la parte congelata è stretta in guanti o scarpe, è possibile che la vittima dapprima avverta un forte dolore, ma in seguito la zona tende a diventare gelida e insensibile.

Se il congelamento è in fase avanzata si presenterà con delle bolle sulle zone colpite, dapprima trasparenti poi piene di sangue; queste si trasformano in piaghe e la pelle inizia ad assumere un colorito violaceo molto intenso.

 

Cosa fare in caso di congelamento?

Se si interviene tempestivamente, quando la pelle è ancora intatta, la prima cosa da fare è  liberare la parte congelata da eventuali costrizioni e successivamente scaldarla con acqua non troppo calda. In caso di mani o piedi è consigliabile procedere con immersioni ripetute. È importante che l'acqua non sia bollente poiché il riscaldamento deve avvenire in maniera graduale, in modo da scongiurare danni all'organismo. Mentre si effettua questa operazione la vittima potrebbe avvertire dolore: questo però è un buon segno perché indica un recupero della sensibilità. Una volta che la zona si è riscaldata, va asciugata delicatamente compiendo lievi frizioni. Successivamente è bene avvolgere il paziente nelle coperte, cercando di tenerlo al caldo ma evitando il contatto delle zone colpite con il tessuto.

 

 Cosa non fare in caso di congelamento?

Non somministrare alcolici, non sfregare la parte colpita nel tentativo di scaldarla, non schiacciarla. Non camminare se sono i piedi la parte congelata.

 

 

Disclaimer: le informazioni contenute in quest'articolo non sostituiscono in alcun modo l'intervento o le indicazioni degli operatori di primo soccorso e forniscono solo semplici suggerimenti per tenere sotto controllo la situazione nell'attesa dei soccorsi.

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