Che cos’è la capillaroscopia?
La capillaroscopia è un esame che valuta la circolazione sanguigna. Si tratta di un test non invasivo, che viene eseguito sulle pellicine delle dita delle mani per analizzare i capillari.
A cosa serve la capillaroscopia?
Serve per valutare eventuali alterazioni del microcircolo. È consigliato ai pazienti che sospettino, sulla base di un sintomo, o a causa di una sclerosi sistemica, di avere malattie reumatiche della famiglia delle connettiviti, come il fenomeno di Raynaud,
Sono previste norme di preparazione?
È richiesto di non eseguire una manicure nelle 4 settimane precedenti l’esame.
Chi può sottoporsi ad una capillaroscopia?
È un esame consigliato soprattutto ai pazienti con il fenomeno di Raynaud, una patologia in cui le dita della mano, in caso di esposizione a temperature molto basse o stress emotivi, impallidiscono velocemente, diventando prima cianotiche e poi rosse.
La capillaroscopia è pericolosa o dolorosa?
No, è un test non invasivo che non provoca alcun dolore.
Come funziona la capillaroscopia?
È un esame che viene eseguito sulla mano del paziente, più precisamente sul letto ungueale delle dita (la parte di cute all’inizio dell’unghia). Qui viene applicata una goccia d’olio che serve a migliorare la visibilità dei capillari e poi, tramite uno strumento denominato videocapillarscopio, dotato di una sonda e di una lente, lo specialista valuta le caratteristiche dei capillari.