Che cos’è l’Intra-Uterine Device (o spirale)?
Lo I.U.D. (o spirale) è un metodo contraccettivo che serve ad evitare una gravidanza, impedendo l’annidamento dell’ovulo a livello endometriale.
A seconda delle caratteristiche fisiche uterine della paziente si sceglie la tipologia (dimensione, materiale e forma) di spirale da inserire. Il dispositivo può essere tenuto nell’utero per una durata di tempo che varia dai 3 ai 5 anni.
Come viene inserita la spirale?
L’inserimento è affidato ad un ginecologo e viene eseguito nel periodo mestruale – in quanto è più facile raggiungere l’utero – o in altri momenti – a scelta dello stesso specialista.
Il ginecologo prenderà la misura della cavità uterina e posizionerà la spirale. Per poter successivamente rimuoverla con facilità, il medico lascerà fuoriuscire dalla vagina alcuni fili impercettibili alla donna.
Il tempo necessario all’inserimento è di circa 10 minuti.
Come si può rimuovere la spirale?
Anche la rimozione del dispositivo è affidata al ginecologo e dovrà essere effettuata sempre duramente il periodo mestruale della paziente. Solitamente si provvede alla rimozione dopo i 3/5 anni d’uso della spirale.
Esami preliminari e informazioni
Per poter inserire lo I.U.D. bisogna sottoporsi a delle analisi specifiche. Questi test possono essere eseguiti soltanto privatamente perciò non è necessario presentare la prescrizione medica, anche se di norma è sempre bene averla.
A seconda dell’età della donna, e di eventuali ulteriori contraccettivi in uso (estro-progestinico), lo svolgimento degli esami è consigliabile in momenti diversi:
- Per le donne in età fertile e con il ciclo in corso: non oltre il 14esimo giorno dall’inizio del ciclo mensile.
- Per le donne che usano la pillola (estro-progestinico): in qualsiasi giorno, tranne che durante il ciclo mestruale
- Per le donne in menopausa: in qualsiasi momento.
Inoltre, è fondamentale comunicare preventivamente eventuali allergie a farmaci e/o patologie cardiache (es. prolasso della mitrale) per agevolare la prescrizione della terapia antibiotica corretta. È necessario avere la vescica vuota ed essere accompagnati da una persona che possa guidare al posto del paziente per il tragitto di ritorno. Non è necessario che il paziente rispetti un digiuno preliminare.
La durata dell’esame è di circa 45 minuti.