Manometria esofagea ad alta risoluzione


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Che cos’è la manometria esofagea ad alta risoluzione?

La manometria esofagea ad alta risoluzione è un esame strumentale che, tramite l’inserimento di un catetere, permette di controllare la motilità (la funzionalità motoria) dell’esofago.

A cosa serve la manometria esofagea ad alta risoluzione?

Questo esame viene utilizzato per lo studio delle alterazioni della deglutizione, del transito del bolo alimentare e dell’attività degli sfinteri esofagei, oltre che per le valutazioni necessarie prima e dopo gli interventi al cardias.

Può quindi aiutare a diagnosticare disordini, primitivi o secondari, a carico dell’esofago e della giunzione tra esofago e stomaco, come, per esempio, sindromi disfagiche, malattia da reflusso gastroesofageo, disordini esofagei conseguenti alla sclerodermia.

Sono previste norme di preparazione alla manometria esofagea ad alta risoluzione?

È indispensabile essere a digiuno dalla mezzanotte della sera prima.

Quali pazienti possono effettuare la manometria esofagea ad alta risoluzione?

L’esecuzione dell’esame richiede collaborazione attiva da parte del paziente, che deve tollerare il catetere e cercare di ridurre il più possibile le deglutizioni spontanee. L’esame, quindi, non può essere svolto nei pazienti non collaboranti e/o che non tollerano l’introduzione del catetere.

Inoltre, non possono sottoporsi alla manometria esofagea ad alta risoluzione i pazienti con:

  • Stenosi o ostruzioni della faringe e/o dell’esofago superiore 
  • Patologie cardiache che, in seguito a valutazione specialistica, controindichino una stimolazione vagale o espongano al rischio di aritmie 
  • Coagulopatie gravi e non controllate

Infine, devono prima essere valutati da uno specialista, che potrà eventualmente controindicare l’esame, i soggetti con:

  • Tumori o ulcere dell’esofago
  • Grosse varici esofagee
  • Grossi diverticoli esofagei e cricofaringei

La manometria esofagea ad alta risoluzione è dolorosa o pericolosa?

L’esame è generalmente ben tollerato e non presenta rischi o eventi avversi significativi correlati alla sua esecuzione.

Come funziona la manometria esofagea ad alta risoluzione?

Si introduce un piccolo catetere attraverso i condotti nasali, fino allo sfintere esofageo superiore (SES) e inferiore (SEI). Si procede quindi alla somministrazione di piccole quantità d’acqua (circa 5 ml) per eseguire 10 deglutizioni. Così si induce l’attività motoria primitiva dell’esofageo che consente di valutare eventuali alterazioni.