Che cos’è la PET/CT cerebrale con 18F-FDG?
La PET/CT cerebrale è una tecnica di indagine medico-nucleare ibrida che combina le informazioni ottenute dopo somministrazione di un radiofarmaco (immagine PET) con la mappa anatomica fornita da una CT a bassa dose, senza mezzo di contrasto. Il radiofarmaco utilizzato è il fluorodesossiglucosio (18F-FDG), e permette di evidenziare in modo efficace l’attività metabolica del cervello.
A che cosa serve la PET/CT cerebrale con 18F-FDG?
Serve per valutare la presenza di patologie neurodegenerative come la malattia di Alzheimer o altre forme di demenza.
Come si svolge la PET/CT cerebrale con 18F-FDG?
Viene prima di tutto somministrato il radiofarmaco per via endovenosa. Il paziente, è sdraiato sul lettino dell’apparecchiatura PET/CT, e si trova in un ambiente privo di stimoli luminosi e acustici. Dopo un’attesa di circa 45 minuti, viene avviata la scansione delle immagini della durata di circa 15 minuti.
Quanto dura l’esame?
La PET/CT cerebrale con 18F-FDG ha una durata complessiva di circa 90 minuti.
Quali sono le norme di preparazione per la PET/CT cerebrale con 18F-FDG?
È necessario presentarsi a digiuno da almeno 6 ore (ad eccezione dell’acqua che si può bere), portando tutta la documentazione neurologica di cui si è in possesso (la visita del neurologo, la TC o la RM dell’encefalo e i test neuropsicologici eseguiti).
Per l’esecuzione della PET/CT cerebrale è richiesta la presenza di un accompagnatore. Ma per motivi di radioprotezione, è sconsigliato essere accompagnati da persone minorenni e da donne in età fertile, in particolare se in gravidanza. Per lo stesso motivo, per le 24 ore successive all’esame, è bene non avere contatti con queste categorie di persone.
Ci sono controindicazioni alla PET/CT cerebrale con 18F-FDG?
No, il radiofarmaco utilizzato per l’esame non provoca effetti collaterali. Tuttavia, la PET/CT cerebrale non può essere eseguita da donne in gravidanza (accertata o presunta), o in fase di allattamento.