Che cos’è la radiografia del polso?
È un esame radiologico che permette di studiare il sistema scheletrico del polso attraverso l’impiego di raggi x. Radiazioni prodotte da un’apparecchiatura radiologica che attraversano il corpo del paziente perdendo di intensità e formano su un sistema fotosensibile (analogamente ad un sistema fotografico) l’immagine del polso.
L’immagine ottenuta viene elaborata, interpretata (referto radiologico), archiviata e consegnata al paziente su cd o dvd.
A cosa serve la radiografia del polso?
Permette di documentare la degenerazione ossea (nota come artrosi), l’alterazione infiammatoria (artrite), eventuali metastasi o lesioni ossee, o fratture verificatesi in seguito a traumi.
Come si svolge la radiografia del polso?
Il paziente viene invitato ad appoggiare l’avambraccio e la mano sulla lastra radiografica o sul tavolo radiologico. Gli verrà chiesto di lasciare scoperta la zona e togliere tutti gli oggetti metallici presenti.
Chi può effettuare la radiografia del polso?
Come tutti gli esami radiologici, anche le radiografie del polso sono controindicate in caso di gravidanza.
Quanto dura la radiografia al polso?
L’esame ha una durata di circa 5 minuti.
Cosa è necessario portare il giorno della radiografia al polso?
È necessario portare l’impegnativa medica ed eventuali esami radiologici eseguiti in precedenza.
Quando viene consegnato l’esito della radiografia?
È prevista un’attesa di 3 giorni lavorativi.