Che cos’è la risonanza magnetica aperta?
La risonanza magnetica aperta è una tecnica radiologica che non impiega raggi X ionizzanti ma onde di radiofrequenza (simili a quelle radio-televisive), e che essendo aperta riduce la paura e l’ansia al paziente (e permette l’assistenza diretta da parte di un accompagnatore).
L’esame risulta così più facile da eseguire su determinate categorie di persone come bambini, anziani, persone in sovrappeso, e soggetti che soffrono di claustrofobia.
A cosa serve la risonanza magnetica aperta?
Creando un campo magnetico intorno all’area da studiare (cranio, colonna, midollo spinale, articolazioni, muscoli, organi interni), permette di ottenere sezioni con vario orientamento (sagittale, trasversale, ecc.).
La risonanza magnetica aperta è sicura?
La risonanza è sicura e non è dolorosa.
Sono previste norme di preparazione?
È preferibile che al momento dell’esame i pazienti siano a digiuno da cibi solidi (le indicazioni potrebbero variare a seconda del tipo di esame).
Chi non può effettuare l’esame?
Non possono sottoporsi a questo esame i portatori di pacemaker o di dispositivi ad attivazione magnetica, come elettrodi e neurostimolatori, così come i portatori di protesi ferromagnetiche o di qualsiasi altro materiale non compatibile con i campi magnetici.
Se il paziente non è certo circa la presenza nel suo corpo di elementi metallici è fondamentale che avverta il medico, il quale provvederà a fare i dovuti accertamenti prima di passare direttamente all’esecuzione della risonanza.