Che cos’è la risonanza magnetica dell’addome inferiore?
È una tecnica diagnostica che utilizza un campo magnetico di elevata intensità e onde di radiofrequenza (simili alle onde radio) per esaminare l’addome inferiore.
A cosa serve la risonanza magnetica dell’addome inferiore?
Fornisce immagini dettagliate e ad alta risoluzione di organi e apparati quali, per esempio vescica, utero, prostata, permettendo di verificare eventuali condizioni patologiche di diversa origine.
Quando viene utilizzato il mezzo di contrasto?
La risonanza magnetica può essere eseguita con o senza l’impiego di un mezzo di contrasto. Somministrata in endovena, questa sostanza permette di visualizzare meglio l’addome inferiore. In linea generale, il mezzo di contrasto non viene utilizzato quando la risonanza magnetica viene richiesta per ottenere solo informazioni generiche e non un’analisi più specifica.
Come funziona la risonanza magnetica all’addome inferiore?
Per effettuare la risonanza magnetica addome inferiore il paziente viene fatto sdraiare su un lettino nel tubo dell’apposito macchinario. L’esame utilizza un forte campo magnetico e onde di radiofrequenza analoghe a quelle delle trasmissioni radiotelevisive.
Sono previste norme di preparazione per la risonanza magnetica addome?
Il giorno dell’esame, non è necessario interrompere l’assunzione di farmaci (come antipertensivi) che si possono assumere con un po’ d’acqua. Tuttavia, il paziente deve ricordarsi di portare con sé esami radiologici precedenti (raggi X, TAC, RM, ecografia, visite, ecc.), anche se sono stati effettuati altrove; e portare un questionario MRI adeguatamente compilato dal proprio medico di famiglia.
Portare documenti di esami precedenti è sempre importante, ma è essenziale nel caso di una risonanza magnetica, perché è necessario sapere esattamente cosa studiare e come condurre lo studio. In assenza di prescrizione medica di un esperto, il servizio non può essere
eseguito.
I pazienti che devono eseguire la risonanza con mezzo di contrasto devono
inoltre:
- Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario del test;
- Essere munito dell’esito degli esami ematochimici (Creatinina)
Quanto dura la risonanza magnetica dell’addome inferiore?
L’esame può durare massimo dai 30 ai 40-45 minuti. Data la durata della risonanza, è importante che il paziente collabori per non allungare i tempi.
La risonanza magnetica dell’addome inferiore è dolorosa o pericolosa?
L’esame non risulta né doloroso, né pericoloso. L’unico fastidio può essere causato dal rumore del macchinario in funzione.
Chi può effettuare la risonanza magnetica dell’addome inferiore?
Non possono sottoporsi alla risonanza, le donne nel primo bimestre di gravidanza; i portatori di pacemaker o di dispositivi ad attivazione magnetica (come elettrodi e neurostimolatori); i portatori di protesi di non accertabile compatibilità con i campi magnetici.
Nel caso esistano dubbi sulla presenza nel corpo di parti metalliche (punti di sutura, clip, protesi) il paziente dovrà informare il personale medico e paramedico, che potrà disporre l’esecuzione preliminare di radiogrammi che consentano di verificarne l’effettiva presenza.