Che cos’è la risonanza magnetica massiccio facciale?
È un esame di diagnostica per immagini che permette di osservare il massiccio facciale e dunque i muscoli, le orbite, i seni paranasali, il naso e la bocca.
A cosa serve la risonanza magnetica massiccio facciale?
Consente di studiare l’eventuale presenza di masse o alterazioni a carico del massiccio facciale. Inoltre, costituisce anche un importante esame per lo studio delle angiodisplasie (malformazioni costituite principalmente da agglomerati venosi) o per patologie come sinusiti, poliposi nasali, neoplasie, deviazione del setto nasale, fratture, malformazioni o ascessi dentali.
Come viene eseguita la risonanza magnetica massiccio facciale?
Per eseguire la risonanza magnetica massiccio facciale il paziente viene fatto distendere sul lettino della risonanza, con la testa appoggiata su un apposito supporto (avvolta da una bobina ricetrasmittente).
Talvolta l’esame può richiedere la somministrazione di un mezzo di contrasto.
Esistono norme di preparazione per la risonanza magnetica massiccio facciale?
Il giorno dell’esame il paziente deve:
- Portare con sé i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
- Consegnare il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale.
Norme di preparazione CON mezzo di contrasto
- Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
- Portare l’esito degli esami ematochimici: Creatinina;
Non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. antipertensivi), che possono essere assunti con un po’ d’acqua.
L’assenza degli esami del sangue, così come della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, precludono l’esecuzione della prestazione.
Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto
Non è prevista alcuna norma di preparazione.
Quanto dura la risonanza magnetica massiccio facciale?
La risonanza del massiccio facciale può durare dai 20 minuti (senza mezzo di contrasto) ai 30 minuti (studi maggiormente complessi o col mezzo di contrasto).
Domande Frequenti (F.A.Q.)
Per lo studio della sinusite devo eseguire una risonanza magnetica massiccio facciale?
Generalmente, per un primo approccio della sinusite e dello studio dei seni paranasali, viene utilizzata la TAC; successivamente può essere richiesta una risonanza magnetica.
È vero che la testa viene ingabbiata?
Il capo viene posizionato in apposito supporto ed è circondato da una bobina ricetrasmittente. Tale bobina non è chiusa e consente al paziente di vedere oltre la medesima. È garantita una corretta aerazione.
La risonanza magnetica massiccio facciale richiede il mezzo di contrasto?
L’utilizzo del mezzo di contrasto è in funzione alla patologia oggetto di studio..