Che cos’è la scintigrafia tiroidea?
È una tecnica di diagnostica per immagini che permette di studiare la funzionalità della tiroide, mediante la somministrazione di radiofarmaci.
A che cosa serve la scintigrafia tiroidea?
Permette di valutare la funzionalità della tiroide e di evidenziare la presenza di tessuto tiroideo in sedi anomale (tiroidi ectopiche). Definisce inoltre le caratteristiche funzionali dei noduli tiroidei (noduli caldi o freddi) eventualmente presenti.
Come si svolge la scintigrafia tiroidea?
L’esame, non invasivo e non doloroso, inizia con la somministrazione di un radiofarmaco per via endovenosa; dopo circa 20 minuti, il paziente viene fatto sdraiare sul un lettino di un’apparecchiatura chiamata gamma camera, che rileva il segnale emesso da questa sostanza. Successivamente, una workstation o server dedicato, rielabora i segnali e ricostruisce una mappa morfo-funzionale della tiroide.
Quali sono le norme di preparazione per la scintigrafia tiroidea?
In previsione di questo esame, non viene richiesto al paziente di digiunare, ma di sospendere solo i farmaci indicati dal Medico Curante o dallo Specialista richiedente.
È inoltre fondamentale che il paziente si presenti in struttura con un’ora di anticipo e tutta la propria documentazione clinica per fornire un quadro completo allo specialista.
Quanto dura la scintigrafia tiroidea?
L’esame dura circa 25-30 minuti, subito dopo il paziente può riprendere le sue normali attività.