Che cos’è la Spettroscopia protonica di risonanza magnetica?
La Spettroscopia protonica di risonanza magnetica (H-MRS) è un test diagnostico non invasivo, che identifica i livelli di alcuni metaboliti in specifiche strutture anatomiche, in base al loro spettro di risposta caratteristico alle sequenze di impulsi di risonanza magnetica.
A cosa serve la spettroscopia protonica di risonanza magnetica?
La Spettroscopia di risonanza magnetica viene impiegata principalmente per gli studi cerebrali, e consente di rilevare i livelli dei metaboliti presenti: l’H-MRS rappresenta uno strumento diagnostico in grado di identificare precocemente varie patologie, come neoplasie, epilessie, demenze e sclerosi multipla.
Questo metodo può anche fare una diagnosi differenziale tra Alzheimer e la demenza, che possono mostrare sintomi simili ma coinvolgere aree diverse, e quindi richiedere trattamenti diversi.
Chi può sottoporsi a spettroscopia protonica di RM?
Durante l’esame, il paziente verrà introdotto nel campo magnetico, quindi H-MRS non può essere eseguito su pazienti con pacemaker, stimolatori nervosi, impianti metallici, impianti di lenti e valvole cardiache in metallo.
Come si svolge la spettroscopia protonica di RM?
Il soggetto viene posto all’interno di un campo magnetico. Durante l’esame, viene utilizzata una sequenza di impulsi per stimolare un volume cerebrale specifico. In base alla frequenza di risonanza, il software di elaborazione è in grado di identificare la concentrazione dei principali metaboliti nell’area di esame. I cambiamenti nell’intensità di un dato metabolita possono infatti riflettere la perdita o il dolore di una data popolazione di cellule cerebrali. Pertanto, attraverso la combinazione dei singoli picchi, è possibile valutare il metabolismo dell’area di esame e le caratteristiche della lesione.
La spettroscopia protonica di RM è dolorosa e/o pericolosa?
H-MRS è una tecnica non invasiva, non dolorosa o pericolosa.
Sono previste norme di preparazione?
Il giorno dell’esame il paziente deve portare gli esami ematochimici, la prescrizione medica e il consenso informato.