Che cos’è la TAC al ginocchio?
È una metodica di diagnostica per immagini che sfrutta le radiazioni per elaborare immagini di sezioni anatomiche del ginocchio.
A cosa serve la TAC al ginocchio?
La TAC al ginocchio può essere utilizzata per verificare lesioni di menisco, rotula e legamenti; in vista di un intervento chirurgico; per individuare eventuali patologie (di origine tumorale o infiammatoria).
Come si esegue la TAC al ginocchio?
Il paziente viene fatto sdraiare su un lettino che viene fatto scorrere all’interno del macchinario, dove viene analizzato l’intero distretto del ginocchio. I dispositivi presenti all’interno della TAC elaborano poi immagini piuttosto dettagliate della morfologia e della struttura del complesso esaminato (è necessario che il paziente resti immobile per tutta la durata dell’esame).
Quanto dura la TAC al ginocchio?
La durata della TAC è in media circa 10/15 minuti.
La TAC al ginocchio è pericolosa o dolorosa?
L’esame è indolore. Il paziente avvertirà soltanto un leggero rumore connesso al funzionamento del macchinario.
L’unico disagio corrisponde all’iniezione del mezzo di contrasto, iniettato via endovenosa, che può far avvertire una sensazione di calore.
La macchina per la TAC è un tubo aperto che pertanto non crea problemi di claustrofobia.
Esistono norme di preparazione per la TAC al ginocchio?
Il giorno dell’esame, il paziente è invitato a presentarsi a digiuno da almeno 8 ore e portare in visione i risultati dei seguenti esami, eseguiti da non più di un mese:
• Glicemia
• AST
• ALT
• IGM
• Rapporto Kappa/Lambda (in alternativa elettroforesi delle proteine)
• Creatinina Portare
Inoltre, il paziente dovrà portare con sé eventuali esami eseguiti precedentemente, la prescrizione medica (rossa, dematerializzata o su carta intestata) e una fotocopia della stessa da presentare al personale sanitario. La prescrizione medica deve riportare l’esame richiesto e il quesito diagnostico.
Chi può effettuare la TAC al ginocchio?
Le donne in stato di gravidanza non possono sottoporsi alla TAC; inoltre, l’utilizzo del mezzo di contrasto, può essere controindicato in casi di precedente reazione allergica o insufficienza renale grave.